PAROLA D AUTORE | T1 Bessel van Der Kolk Il corpo accusa il colpo, Cortina, Milano 2015, pp. 3-4 Affrontare il trauma Bessel Van Der Kolk, fondatore del Trauma center di Brookline, Massachusetts, nel suo libro Il corpo accusa il colpo riesamina e discute in modo approfondito la questione delle cause e delle conseguenze del trauma a partire da trent anni di pratica clinica. A partire dai più recenti progressi delle teorie dell attaccamento e delle neuroscienze vengono esaminati i contributi del pensiero psicoanalitico, della cultura orientale, della psicoanalisi ecc. Già dalle prime pagine, che presentiamo di seguito, si coglie tutta l importanza dei fattori traumatici nella nostra esistenza. Non bisogna essere un soldato o visitare un campo di rifugiati in Siria o in Congo per imbattersi nel trauma. Il trauma accade a noi, ai nostri amici, alle nostre famiglie e ai nostri vicini. Una ricerca condotta dai Centers for Disease Control and Prevention ha dimostrato che un americano su cinque ha subito molestie sessuali da bambino; uno su quattro è stato picchiato da un genitore tanto da riportare ferite visibili sul corpo e una coppia su tre è coinvolta in violenze fisiche. Un quarto di noi è cresciuto con genitori alcolisti e uno su otto ha assistito al pestaggio o al massacro della propria madre. In quanto esseri umani, apparteniamo a una specie estremamente resiliente. Nel corso dei secoli, siamo tornati alla normalità dopo guerre implacabili, disastri di proporzioni enormi (sia naturali sia perpetrati per mano dell uomo), e dopo violenze e tradimenti vissuti nel corso della nostra esistenza. Le esperienze traumatiche lasciano, però, tracce sia su larga scala (nella storia e nella cultura) sia nella quotidianità, all interno delle nostre famiglie, con segreti oscuri, tramandati in modo impalpabile nel corso delle generazioni. Lasciano tracce anche nella mente e nelle emozioni, nella nostra capacità di provare gioia e di entrare in intimità e, persino, nella biologia e nel sistema immunitario. Il trauma colpisce non solo chi ne è direttamente interessato, ma anche i suoi cari. I soldati che ritornano a casa dalla guerra terrorizzano le loro famiglie con la rabbia e l assenza emotiva. Le mogli di uomini che soffrono di DPTS tendono a diventare depresse e i figli di madri depresse sono a rischio di crescere unità 11 | Affrontare traumi ed emergenze | 317