dell Io: secondo questa corrente è essenziale presupporre un Io in grado di dominare e controllare le forze pulsionali delle altre istanze e di svilupparsi al di là dei conflitti intrapsichici in una zona libera da conflitti. In ambito europeo, invece, proprio a partire dai lavori di Melanie Klein e in coerenza con l impostazione generale di Freud, l Io viene descritto al massimo come un mediatore, mentre a incarnare il ruolo dominante sono le spinte opposte dell Es e del Super-Io, senza che esse possano venire controllate consapevolmente da un individuo. A opporsi fortemente al modello della psicologia psicoanalitica dell Io fu principalmente lo psicoanalista francese Jacques Lacan (1901-1981) a sua volta protagonista di una scissione secondo il quale l Io è una costruzione immaginaria e l inconscio rappresenta qualcosa di irrimediabilmente altro rispetto a ciò che l individuo crede di essere. La terapia psicoanalitica, infine, non deve essere uno strumento di adattamento sociale e di normalizzazione ma una ricerca ostinata del proprio percorso esistenziale. DA ORA IN POI Le critiche alla psicoanalisi Fin dal suo sorgere, la psicoanalisi è stata oggetto di vivaci discussioni, di entusiastiche adesioni e di feroci attacchi. Durante le persecuzioni naziste i libri di Freud venivano bruciati pubblicamente e i membri della società psicoanalitica perseguitati. La Chiesa cattolica rifiutò la sessualizzazione della vita psichica enfatizzata dalla cultura psicoanalitica: intorno al 1950 il Vicariato di Roma definiva peccato mortale il fatto che un cattolico si rivolgesse a uno psicoanalista e nel 1961 il papa proibì ai preti di praticare la psicoanalisi e ai seminaristi di sottoporvisi. A un livello completamente diverso, in ambito epistemologico, l opera di Freud subì numerose critiche, perché non si sottoponeva ai criteri di verifica di un lavoro scientifico condotto con metodo. Il filosofo Karl Popper (1902-1994) sostenne che la psicoanalisi non rispondesse al principio di falsificabilità necessario nella formulazione di ogni ipotesi di ricerca, perché in campo psicoanalitico qualsiasi affermazione e il suo opposto sono ugualmente possibili. La psicoanalisi stessa, del resto, si è spesso rifiutata di sottoporre le sue scoperte a criteri di verifica rigorosi. Il dibattito sulla scientificità delle ricerche psicoanalitiche è quindi ancora aperto. Bisogna tuttavia aggiungere che recentemente la ricerca in campo neurologico ha fornito sostegno alle scoperte freudiane. PER LO STUDIO 1. Che cosa sono gli archetipi dell inconscio collettivo? 2. Qual è stato il contributo di Melanie Klein alla storia della psicoanalisi? Per discutere INSIEME Provate a dividervi in gruppi e raccogliere dal materiale cinematografico, da YouTube o da serie televisive esempi di sedute psicoanalitiche. Cercate poi di capire come la figura dello psicoanalista è stata rappresentata nel cinema. unità 12 | La psicoanalisi | 349