6. Influenza sociale: Sherif e Milgram 6.1 SHERIF E LE “NORME DI GRUPPO” Lo studio dei gruppi ha aperto la strada alla ricerca delle modalità attraverso cui opinioni e comportamenti sono influenzati da altri individui. , psicologo statunitense considerato tra i fondatori della psicologia sociale, sottolinea come, all’interno dei gruppi, le opinioni delle persone tendano a modificarsi, convergendo verso posizioni moderate, che consentano al gruppo di . Tali schemi di riferimento comuni sono definiti “ ” e permettono al gruppo di avere una visione comune indispensabile per la sua sopravvivenza e per potersi riconoscere suoi membri. Viene quindi a determinarsi naturalmente un meccanismo di , che origina dalla spiacevole sensazione di sentirsi diverso e ai margini del gruppo di appartenenza. Muzafer Sherif (1906-1988) riconoscersi in un punto di vista comune norme di gruppo conformismo p. 380 T1 The Self and the reference groups APPROFONDIAMO – EFFETTO AUTOCINETICO: GLI EFFETTI DELLA PRESSIONE DEL GRUPPO In un famoso esperimento di Muzafer Sherif, i partecipanti all’esperimento dovevano fissare un puntino luminoso intermittente posto a una distanza di 5 metri da loro e stimare se e di quanto si spostasse questa fonte luminosa. In realtà il puntino era fisso, ma, a causa di un’illusione ottica chiamata “effetto autocinetico”, i soggetti avevano l’impressione che esso si spostasse di circa dieci centimetri durante l’osservazione. Dopo che i partecipanti ebbero stabilito una stima iniziale, furono suddivisi in sottogruppi e posti a osservare nuovamente lo stesso stimolo. Ciascun gruppo definì un valore dello spostamento della fonte luminosa, a cui si conformarono tutti i membri del gruppo. I partecipanti rappresentavano reciprocamente una fonte di informazione, e la stima del gruppo veniva presa come corretta. Si parla in questo caso di “accettazione privata”: gli individui nel valutare situazioni ambigue arrivano a considerare come giusta la definizione di una situazione appresa da altre persone giudicate come affidabili. Un effetto rischioso dell’influenza sociale sulla valutazione delle informazioni si verifica quando le persone si devono confrontare con un evento senza possedere sufficienti informazioni per valutarlo personalmente: in questa situazione le fonti di massa vengono usate come metro di giudizio anche personale. Si pensi, per esempio, al fenomeno delle e al potere orientativo della televisione e di Internet: approfondire individualmente un argomento scegliendo fonti affidabili e adeguate è il modo migliore per evitare il rischio di formare una propria opinione solamente sulla base di ciò che pensa il gruppo. fake news