L aspetto interessante è che Aristotele concepisce l anima in termini scientifici, dedicandosi soprattutto allo studio dell esercizio delle funzioni vitali (crescere, sentire, pensare) e non a tematiche riguardanti la sfera religiosa, come per esempio la questione dell immortalità. Questo fa di Aristotele il primo psicologo della storia dell umanità. FUNZIONI DELL ANIMA PER ARISTOTELE VEGETATIVA funzioni elementari propria di piante, animali e uomini SENSITIVA percezione e sensazione propria di animali e uomini INTELLETTIVA pensiero propria solo degli uomini 1.3 LA RIVOLUZIONE DI CARTESIO | Il vero antesignano della psico- logia scientifica dell Ottocento è, però, il filosofo francese René Descartes (1596-1650), conosciuto con il nome di Cartesio. A partire da una concezione dualistica dell essere umano, secondo la quale anima e corpo sono due entità distinte, egli sostenne che se il corpo può essere studiato come qualsiasi altro oggetto fisico che segue le leggi naturali, l anima, invece, è un entità spirituale libera, non condizionata da nulla se non dalla nostra volontà. Nel suo Trattato sull uomo (1637) Cartesio dimostrò, con dovizia di particolari, che gran parte dei comportamenti umani, come per esempio i riflessi automatici, è spiegabile senza dover tirare in ballo necessariamente l anima, bensì in termini puramente meccanici. Se molte condotte umane, osservabili però anche negli animali, si spiegano come il risultato della macchina corporea , vi sono tuttavia altri comportamenti, che ci distinguono dagli animali stessi, come il pensare e il poter progettare le nostre azioni, che devono essere considerati come prodotti dell intervento dell anima. Il dualismo cartesiano è stato pertanto definito interazionalista, poiché si basa su una concezione che ritiene possibile l inte5LWUDWWR GHO fiORVRIR H PDWHPDWLFR razione e lo scambio fra due entità fino a quel momento con&DUWHVLR %LEOLRWKªTXH GHV $UWV GHFRUDWLIV 3DULJL siderate separate, quella spirituale e quella materiale. 4 | PSICOLOGIA |