I test attitudinali sono spesso usati durante il colloquio di lavoro per testare abilità, attitudini e capacità del candidato. un disegno o un altra cosa, che non prevede risposte giuste o sbagliate: si tratta di stimoli di vario tipo che attivano nelle persone pensieri, emozioni e ricordi, che vengono quindi proiettati su quell oggetto. Altri test non proiettivi generalmente chiedono di esprimere quanto si è d accordo con alcune affermazioni assegnando un punteggio da 1 (totale disaccordo) a 5 (completamente d accordo). Questa scala da 1 a 5 è definita scala Likert ed è molto usata nel valutare gli atteggiamenti delle persone. ESEMPIO: se vogliamo capire che cosa pensa un soggetto a proposito di argomenti come il razzismo, non è utile chiedere direttamente Sei razzista? , poiché quasi tutti risponderebbero negativamente, come suggerito dalla cultura e dalla società. Possiamo però chiedere quanto si è d accordo con affermazioni (dette item) che possono darci un idea del reale atteggiamento della persona nei confronti di individui di altre etnie. APPROFONDIAMO IL METODO CLINICO Gli psicologi non ricorrono solamente alla ricerca sperimentale, ma utilizzano anche la tecnica del colloquio clinico con i pazienti. Ben diverso dai dialoghi che possono avvenire tra le persone nella vita quotidiana, il colloquio clinico è caratterizzato da alcuni principi fondamentali: la concezione del paziente come soggetto attivo e non passivo della terapia; l utilizzo esclusivo della comunicazione verbale senza necessità di azioni materiali; la neutralità del terapeuta che non deve assumere posizioni ideologiche e che non deve influenzare con le sue opinioni il modo di pensare del paziente; la natura puramente interpretativa e non pedagogica dell attività svolta durante le sedute: il terapeuta non è un educatore e non deve trasmettere al paziente un modello precostituito di comportamento ma aiutarlo a trovare la propria strada autonomamente. Questi principi si pongono alla base di gran parte delle varianti della psicoterapia analitica, e non sempre ricorrono cumulativamente. Alcune tipologie di psicoterapia, per esempio, prevedono anche l utilizzo di farmaci o manipolazioni ipnotiche, altre contemplano il ricorso ad attività materiali e così via. Nel metodo clinico descritto da Piaget per studiare i processi cognitivi viene presentato al soggetto un compito per poi, attraverso il dialogo, verificare i tipi di processi mentali messi in atto per favorire quello più efficace. unità 1 | Metodologia della ricerca e statistica | 435