limiti a fotografare un andamento comune delle due distribuzioni: non sarà l aumento del rendimento in scienze a provocare un aumento dei voti di matematica in caso di correlazione positiva, o viceversa. O meglio, non possiamo escludere questa ipotesi, ma nemmeno confermarla. Per sbilanciarsi in quel senso occorreranno ulteriori analisi statistiche più avanzate. 3.6 INTERPRETARE I RISULTATI STATISTICI | La statistica è Per essere utili le LQGDJLQL VWDWLVWLFKH devono essere interpretate sulla base delle nostre FRQRVFHQ]H una risorsa preziosa per la ricerca, ma non dobbiamo dimenticare che si tratta di calcoli che, per quanto precisi ed evoluti, servono a dare una rappresentazione della realtà. Non significa cioè che esprimono una verità assoluta, ma che, in maniera comunque molto affidabile, possono fornire un quadro molto vicino alla realtà che ci circonda. Sono procedure in grado di evitare di indagare ogni elemento della popolazione, ma che consentono di testare campioni più piccoli con un margine di errore il più contenuto possibile. Oltre a utilizzare tecniche e calcoli più complessi di quelli visti finora, in grado di ridurre sensibilmente questo errore, non esiste alcuna procedura che possa sostituire la bontà di un adeguato ragionamento sui risultati ottenuti. Ciascuna analisi statistica produce, infatti, dei risultati che devono essere interpretati alla luce delle teorie e delle conoscenze: i dati possono confermarle, smentirle o aprire la strada a nuove ricerche, ma, soprattutto nelle scienze umane, occorre ricordare che, ad oggi, non esistono ancora procedure che possano riprodurre la complessità dell uomo e della sua realtà. Una buona ricerca in ambito psicologico, per esempio, dovrebbe sempre integrare aspetti quantitativi e qualitativi, oggettivi e soggettivi: ogni questionario è inevitabilmente una sintesi, una riduzione dell enorme numero di variabili che possono determinare chi siamo, che cosa sentiamo e perché agiamo in un certo modo. Assolutizzare un indice, un dato o un calcolo e cazion CA e CIVI CITTADINI RESPONSABILI La statistica e le disuguaglianze 1HO JHQQDLR O 2[IDP 2[IRUG &RPPLWWHH IRU )DPLQH 5HOLHI FRQIHGHUD]LRQH GL RUJDQL]]D]LRQL QRQ SURILW FKH VL GHGLFDQR DOOR VWXGLR H DOO LPSOHPHQWD]LRQH GL SURJHWWL H DWWLYLW¢ YROWH D ULGXUUH OD SRYHUW¢ JOREDOH KD ULODVFLDWR L ULVXOWDWL GL XQ LQGDJLQH VHFRQGR OD TXDOH QHOO DQQR O GHOOD SRSROD]LRQH PRQGLDOH GHWLHQH SL ULFFKH]]D GHO UHVWDQWH ,QROWUH TXHVWR UDSSRUto Oxfam evidenzia come la disuguaglianza nella GLVWULEX]LRQH PRQGLDOH GHOOD ULFFKH]]D VHJXD XQ WUHQG LQ FUHVFLWD GDO PRPHQWR FKH FLWWDGLQL VX YLYRQR LQ XQ SDHVH LQ FXL OD GLVXJXDJOLDQ]D ª DXPHQWDWD QHJOL XOWLPL DQQL Lavoriamo INSIEME Provate a ragionare in classe sul tema della diVXJXDJOLDQ]D QHOOD GLVWULEX]LRQH GHOOD ULFFKH]]D FHUFDQGR LQIRUPD]LRQL H PDWHULDOL VXOOH FDXVH FKH KDQQR GHWHUPLQDWR TXHVWH GLIIHUHQ]H FRV® PDUFDWH unità 1 | Metodologia della ricerca e statistica | 449 Edu