1.4 IL CONTRIBUTO DI FECHNER | Le concezioni precartesiane sulla psi- che erano articolate in due grandi e opposti orientamenti, entrambi di lunga tradizione storica: uno di matrice religioso-filosofica e l altro di matrice medico-biologica; da un lato, la capacità di ragionare sulle potenzialità dell anima, dall altro, le osservazioni di carattere medico sulla condotta umana e sul funzionamento del corpo. L origine della disciplina psicologica dell Ottocento è dunque legata a queste due correnti, apparentemente slegate e opposte sia per i metodi di indagine adottati sia per la delimitazione del campo dell indagine medesima (la psiche non solo come funzionamento mentale, ma anche come ipotetica entità autonoma che prescinde dal corpo). Nel XVIII secolo, inoltre, si era sviluppata una concezione materialistica e meccanicistica dello studio della natura umana, grazie soprattutto all Illuminismo e alla cultura dell Encyclopédie, vasto compendio del sapere universale pubblicato tra il 1751 e il 1780 da un gruppo di intellettuali illuministi sotto la guida di Denis Diderot e con la collaborazione di Jean-Baptiste Le Rond d Alembert. Gustav Fechner (1801-1887) fu uno dei primi scienziati che intraprese ricerche in laboratorio di carattere psicologico. Nel suo saggio Elementi di psicofisica (1860) dichiarò che il suo obiettivo era di «fornire un evidenza e una misura dell anima umana (psiche) . Ma come ci riuscì? Fechner era stato allievo del fisiologo tedesco Ernst Heinrich Weber (1795-1878): prendendo spunto dalle teorizzazioni del suo maestro, che si era interessato alla relazione tra uno stimolo e la sensazione a esso corrispondente, costruì un vero e proprio modello teorico, che divenne il primo fondamento della psicofisica. Questo modello, storicamente riconosciuto come la legge di Weber-Fechner, si basava sull assunto per cui la mente (psiche) non potesse essere indagata direttamente ma indirettamente, attraverso la misurazione della diversa sensibilità agli stimoli e della conseguente variabilità soggettiva delle risposte. Attraverso questa legge, per la prima volta si tentò di descrivere il rapporto fra l intensità oggettiva di uno stimolo e la sensazione a esso corrispondente. ESEMPIO: se sto sorreggendo un oggetto che pesa 30 kg e viene aggiunto 1 kg mi accorgo a fatica della differenza, mentre se mi trovo ad avere in mano un oggetto pesante 2 kg e ne viene aggiunto un altro da 1 kg la sensazione dell incremento di peso sarà molto più nitida e chiara. PER LO STUDIO 1. Perché il dualismo cartesiano viene definito interazionalista? 2. In che cosa consiste la legge di Weber-Fechner? Spiegala con un esempio. Per discutere INSIEME Insieme ai tuoi compagni provate a inventare una situazione sperimentale che possa illustrare la legge di Weber-Fechner. unità 1 | Storia della psicologia | 5