4. Basi neuroscientifiche della memoria 4.1 LE AREE CEREBRALI DELLA MEMORIA | Abbiamo visto come la memoria sia una funzione composta di elementi distinti che svolgono ognuno compiti specifici. I risultati di numerosi studi hanno individuato che anche le aree cerebrali che sottendono il funzionamento delle varie memorie sono diverse. Occorre innanzitutto dire che, a livello neurologico, non è molto facile descrivere la nostra memoria come un magazzino nel quale sono depositati ricordi che dobbiamo recuperare perché, in realtà, quello con cui abbiamo a che fare sono reti di neuroni (tracce) che si attivano insieme e che, anche molto distanti fra loro, non sono collocati tutti nelle stesse aree celebrali. In particolare: la memoria semantica si colloca nella corteccia associativa posteriore; Le cortecce associative del cervello. Corteccia somatosensoriale primaria Corteccia motoria primaria Corteccia premotoria Corteccia associativa somatosensoriale unimodale Corteccia associativa posteriore Corteccia associativa visiva unimodale Corteccia visiva primaria Corteccia associativa limbica Corteccia uditiva primaria Corteccia associativa uditiva unimodale la memoria procedurale si trova nei gangli della base e nel cervelletto. Questo significa che una persona che subisce un danno celebrale può, per esempio, divenire incapace di compiere movimenti ripetitivi, come nuotare, andare in bicicletta o giocare a tennis (perdita della memoria procedurale) e tuttavia mantenere il ricordo teorico e astratto delle competenze perdute (memoria semantica). Un altra cosa importante da aggiungere è che la memoria procedurale è inconsapevole, cioè non direttamente accessibile alla coscienza, qualcosa di assimilabile all inconscio di cui parla Freud; unità 3 | La memoria | 73