L’approccio strutturalista La nacque a opera di un allievo di Wundt, (1867-1927), il quale definì questo approccio “ ”, perché aveva come obiettivo l’indagine della . L’oggetto di studio dello strutturalismo erano le varie componenti del sistema nervoso e come esse operassero congiuntamente nella percezione di un fenomeno. Tuttavia, sia lo strutturalismo sia l’introspezione non erano metodi destinati a durare a lungo nel tempo a causa proprio del presupposto metodologico sul quale si basavano per la raccolta dei dati, ovvero il delle proprie sensazioni da parte di soggetti addestrati a quel compito. Al metodo sperimentale, infatti, sono state mosse due : prima scuola di psicologia Edward Titchener strutturalista struttura della mente resoconto verbale critiche principali la dei dati ottenuti: è possibile per esempio descrivere con parametri oggettivi la frequenza e l’intensità del suono ma non è possibile spiegare in maniera altrettanto esauriente la sensazione personale che quel determinato suono ha provocato; verifica non oggettiva l’ : basandosi sul resoconto verbale questo metodo non poteva essere applicato allo studio della mente dei bambini che non sanno ancora parlare o non possiedono una proprietà di linguaggio adeguata. impossibilità di utilizzo con i bambini PER LO STUDIO Come mai Wundt viene considerato il padre della psicologia? In che cosa si distingue la psicologia empirica dalla psicologia sperimentale? Prendete in considerazione Harry Potter, giovane mago orfano e segnato per sempre dalla ferita di Voldemort: ognuno di voi cerchi di immedesimarsi nel personaggio e di descrivere le sensazioni e le emozioni che proverebbe se fosse Harry Potter. Confrontate poi in gruppo le diverse emozioni provate e la loro intensità. 1. 2. Per discutere INSIEME