APPROFONDIAMO – I LINGUISTICI LAPSUS Il , parola latina che significa “caduta”, è un errore non volontario che talvolta viene commesso da chi parla, e in tal caso viene definito linguistico. Esso si verifica quando una parola, o anche solo una lettera, che si voleva pronunciare ( ) viene sostituita da un’altra ( ). Nel caso di , l’intruso è una parola o un fonema che fa parte della stessa frase, ma viene pronunciato in una posizione diversa, o ha una relazione semantica con il bersaglio. Per esempio, si possono scambiare di posto due parole come in «Apri le chiavi e prendi la borsa» o si può dire invece di . Nei , invece, l’intruso sembra non avere alcun legame con ciò che si sta dicendo. Si devono a Sigmund Freud, padre della psicoanalisi, i primi studi sui : egli li riteneva delle manifestazioni involontarie di contenuti inconsci. L’espressione “ freudiano” viene infatti usata per indicare i casi in cui, commettendo un errore involontario nel parlare, una persona rivela le proprie reali intenzioni o idee. lapsus lapsus bersaglio intruso lapsus contestuali piatto bicchiere lapsus non contestuali lapsus lapsus Secondo Sigmund Freud il è l’espressione inconsapevole di un pensiero che altrimenti rimarrebbe rimosso. lapsus 1.5 I DISTURBI DEL LINGUAGGIO L’acquisizione e lo sviluppo del linguaggio avviene sin dai primi mesi di vita in maniera graduale. Nel corso della crescita possono presentarsi alcune difficoltà di acquisizione, comprensione e produzione che il DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) classifica come “Disturbi specifici del linguaggio”. In particolare, i ( ) sono disturbi dello sviluppo che implicano difficoltà, più o meno accentuate, ad apprendere alcune abilità insegnate nei primi anni di scuola come la scrittura, la lettura e il calcolo. I bambini affetti da questi disturbi, che possono essere presenti uno alla volta o associati nel singolo individuo, commettono errori, fanno fatica a capire e apprendere queste abilità. disturbi specifici dell’apprendimento Dsa