rie di luoghi malfamati che in passato sono stati teatro delle sue ribalderie (seducendo molte vedove, violando alquante fanciulle, ingannando vari minorenni, r. 30). Ma è come se don Chisciotte, tutto preso dall imminente investitura a cavaliere, non ascoltasse questa parte del discorso. Tuttavia alla fine dell episodio i ruoli appaiono pressoché invertiti: la manifestazione di autentica follia offerta da don Chisciotte nel dare in escandescenze contro i mulattieri mette in allarme l oste, il quale, dopo aver pensato inizialmente di spillare denaro al bizzarro cliente, ora pensa bene di congedarlo senza chiedergli di pagare il conto dell alloggio (r. 177). Le scelte stilistiche La parodia linguistica A essere parodiati in senso grottesco da Cervantes non sono soltanto i contenuti e le situazioni tipiche della letteratura cavalleresca, ma anche il suo lessico, i suoi stilemi, le sue modalità retoriche. Don Chisciotte parla il linguaggio enfatico e altisonante dei libri di cavalleria (per esempio: Non mi alzerò più da qui, r. 4; in pro del genere umano, rr. 5-6), infarcendo continuamente il proprio eloquio di termini preziosi e solenni, concedendosi la soddisfazione di un apostrofe* degna di un ribaldo gradasso (O chiunque tu sia, temerario cavaliere, che osi toccare le armi del più valoroso cavaliere errante che mai cinse la spada, bada a quel che fai e non toccarle, se non vuoi perdere la vita come prezzo della tua temerarietà!, rr. 85-87). La sua è una lingua artificiosa, caratterizzata da vocaboli obsoleti e da immagini pompose, strettamente ispirata allo stile della produzione cavalleresca del tempo, a cui non è estraneo neanche l appello alla dama nel ruolo di testimone e ispiratrice di valore (Assistetemi, mia signora, in questo primo affronto che si fa a questo petto vostro schiavo; non mi vengano meno in questo primo cimento il vostro favore e la vostra protezione, rr. 92-94). Ciò è un sintomo evidente, nel personaggio, della sostanziale confusione tra realtà e letteratura: «Per don Chisciotte vivere e scrivere un avventuroso romanzo diventano due operazioni coincidenti, a sottolineare come per lui sia saltato ogni confine tra immaginazione e realtà, tra vita e letteratura (Marchese-Grillini). VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE E ANALIZZARE 1 IL RIASSUNTO | Sintetizza il contenuto del brano in circa 15 righe. 2 UN CLIENTE IN LOCANDA | Come si rivolge don Chi- sciotte all oste e perché? 3 IL RACCONTO DELL OSTE | possibile definire anti- frastico e paradossale il racconto che l oste fa delle proprie azioni (rr. 24-32)? perché? 4 COME IN UN POEMA | In quale punto del testo don Chisciotte si esprime con il linguaggio tipico della cavalleria? INTERPRETARE 5 UNA QUALIFICA IMPROBABILE | Perché, alla r. 145, l oste è chiamato il castellano? 106 / IL SEICENTO Una scena del film L uomo che uccise don Chisciotte di Terry Gilliam (2018).