RIDOLFO La gola è un vizio che non finisce mai, ed è quel vizio che cresce sempre quanto più l’uomo invecchia. TRAPPOLA Non si vede venir nessuno a bottega; si poteva dormire un’altra oretta. RIDOLFO Or ora verrà della gente; non è poi tanto di buon’ora. Non vedete? Il barbiere è aperto, è in bottega lavorando parrucche. Guarda, anche il botteghino del giuoco è aperto. TRAPPOLA Oh! in quanto poi a questa biscazza, è aperta che è un pezzo. Hanno fatto nottata. RIDOLFO Buono! A messer Pandolfo averà fruttato bene. TRAPPOLA A quel cane frutta sempre bene; guadagna nelle carte, guadagna negli scrocchi, guadagna a far di balla coi baratori. I denari di chi va là dentro, sono tutti suoi. RIDOLFO Non v’innamoraste mai di questo guadagno, perché . TRAPPOLA Quel povero signor Eugenio! Lo ha precipitato. RIDOLFO Guardate anche quello, che poco giudizio! Ha moglie, una giovane di garbo, e di proposito, e corre dietro a tutte le donne, e poi di più giuoca da disperato. TRAPPOLA Piccole galanterie della gioventù moderna. RIDOLFO Giuoca con quel conte Leandro, e gli ha persi sicuri. TRAPPOLA Oh, quel signor conte, è un bel fior di virtù. RIDOLFO Oh via, andate a tostare il caffè, per farne una caffettiera di fresco. TRAPPOLA Vi metto gli avanzi di ieri sera? RIDOLFO No, fatelo buono. TRAPPOLA Signor padrone, ho poca memoria. Quant’è che avete aperto bottega? RIDOLFO Lo sapete pure. Saranno incirca otto mesi. TRAPPOLA È tempo di mutar costume. RIDOLFO Come sarebbe a dire? TRAPPOLA Quando si apre una bottega nuova, si fa il caffè perfetto. Dopo sei mesi al più, acqua calda e brodo lungo. ( ) RIDOLFO È grazioso costui; spero che farà bene per la mia bottega, perché in quelle botteghe dove vi è qualcheduno che sappia fare il buffone, tutti corrono. 13 20 14 15 16 25 17 18 la farina del diavolo va tutta in crusca 19 30 20 21 22 23 35 24 25 40 45 parte 26 p. 228 PARLARE E SCRIVERE BENE tra poco. lavora alle parrucche, di moda nel Settecento nel ceto nobiliare. bisca ( viene definita nella battuta successiva), cioè locale in cui si pratica il gioco d’azzardo. avrà. guadagna spillando somme di denaro a chi vince ( ) e intendendosela con i bari ( ). è un’espressione lombarda. possiate non innamorarvi mai. il significato del proverbio è che i guadagni disonesti si trasformano in un danno per chi li ha ottenuti. rovinato. Indotto da Pandolfo a sperperare il denaro del padre al gioco, Eugenio tradisce il valore borghese della parsimonia. anche lui. giudiziosa. per di più. l’espressione ha un valore dispregiativo (quel bellimbusto). li. spiritoso. 13 Or ora: 14 lavorando parrucche: 15 botteghino del giuoco: biscazza 16 averà: 17 guadagna… baratori: negli scrocchi baratori Far di balla 18 Non v’innamoraste mai: 19 la farina… crusca: 20 precipitato: 21 anche quello: 22 di proposito: 23 poi di più: 24 quel: 25 gli: 26 grazioso: ATTO I, RIDOLFO Messer Pandolfo, volete il caffè? PANDOLFO Sì, mi farete piacere. RIDOLFO Giovani, date il caffè a messer Pandolfo. Sedete, accomodatevi. scena seconda Ridolfo e messer Pandolfo dalla bottega del giuoco, strofinandosi gli occhi come assonnato. 50