Trappola interpreta il ruolo del , che nella commedia dell’arte era ricoperto da Zanni; lo stesso Ridolfo lo definisce (r. 47). La comicità deriva dai delle sue affermazioni ( , r. 18, dice Trappola proprio dopo che Ridolfo gli ha spiegato l’importanza di farsi trovare pronti di buon mattino), ma anche e soprattutto dal suo modo di esprimersi, che gioca sull’accostamento di ( , r. 25; , r. 26) e ( , r. 6; , r. 36; , r. 42) che, pronunciati da lui, assumono un effetto decisamente comico. Il linguaggio del «buffone» servo furbo buffone contenuti ironici si poteva dormire un’altra oretta termini o espressioni popolari quel cane a far di balla coi baratori vocaboli o modi di dire ricercati complessione è un bel fior di virtù È tempo di mutar costume VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE E ANALIZZARE IL RIASSUNTO | Sintetizza il contenuto del brano in circa 15 righe. LA MENTALITÀ NELLE PAROLE | Individua nel testo le affermazioni di buon senso e i consigli del caffettiere Ridolfo. IL POPOLO CHE GIUDICA | Oltre a quelle già segnalate nell’analisi, rintraccia altre espressioni proverbiali presenti nel brano. 1 2 3 INTERPRETARE DA UN’EPOCA ALL’ALTRA | Quali aspetti della nuova società che si sta formando nel XVIII secolo emergono dal testo? 4 PARLARE E SCRIVERE BENE Meglio conoscere i PROVERBI: uomo avvisato, mezzo salvato (rr. 28-29), sentenzia Rodolfo, assicurando che i progetti illeciti si ritorcono sempre ai danni di chi li ha conseguiti. Per avvalorare il suo pensiero, fa ricorso dunque al proverbio: nulla di meglio se si intende dare alla propria opinione il carattere sentenzioso e lapidario di una verità assoluta, codificata nella memoria collettiva, ricavata dall’esperienza e garantita dal buon senso comune. In contesti formali, è però bene usare i proverbi con moderazione: il loro contenuto promuove, infatti, una visione spesso scontata o addirittura banalizzante dei problemi, anche se da un punto di vista linguistico essi hanno potenza espressiva e densità retorica, ottenuta soprattutto grazie alla metafora. Certo, il tramonto della civiltà contadina, l’industrializzazione, l’alfabetizzazione di massa, la diversificazione dei saperi scientifici hanno messo in crisi già da tempo la cultura dei proverbi, che sono impiegati oggi per inerzia, come stereotipi, e trascurati dai più giovani, più inclini a fare uso di altre forme brevi per esprimersi. Tuttavia, è opportuno sapere, per esempio, il significato dei seguenti modi di dire: La farina del diavolo va tutta in crusca «morto un papa se ne fa un altro»: nessuno è insostituibile; «chiodo scaccia chiodo»: un nuovo problema ridimensiona il precedente; «chi semina vento, raccoglie tempesta»: le brutte azioni hanno conseguenze negative per chi le compie; «ne uccide più la lingua che la spada»: le parole sono uno strumento di offesa assai efficace. Scrivi sul quaderno il significato dei seguenti proverbi servendoti, se necessario, dei suggerimenti di un dizionario o di un adulto. PROVA TU Chi si loda si imbroda. Fatta la legge, trovato l’inganno. Occhio non vede, cuore non duole. Chi la dura la vince. Buon sangue non mente. Dove c’è gusto non c’è perdenza. Acqua cheta rompe i ponti.