Giuseppe PARINI | Odi | Le Odi, scritte e pubblicate a partire dagli anni Cinquanta del Settecento in opuscoli a stampa, vengono raccolte in due edizioni, nel 1791 e nel 1795: quest ultima comprende 25 componimenti. La prima fase: le idee illuministiche e l impegno civile I testi possono essere suddivisi in tre gruppi principali. Il primo comprende odi scritte nei decenni Cinquanta e Sessanta e che affrontano principalmente problemi sociali, secondo un ispirazione illuministica. Tra queste, ne La vita rustica (1758) Parini illustra l opposizione città/campagna ed esprime una condanna della vita urbana moderna, fondata sulla prepotenza e sullo sfruttamento. Nell ode La salubrità dell aria (1759) il poeta descrive invece gli effetti dell aria viziata e malsana della città e, mostrando una coscienza ecologista ante litteram, auspica l attuazione di interventi risanatori. Ispirati ai progressi della scienza sono poi alcuni componimenti che mirano a contrastare la cultura conservatrice: è il caso dell ode L innesto del vaiuolo (1765), che difende la sperimentazione di nuove tecniche immunitarie contro il vaiolo. La seconda fase: l affermazione dei valori etici L attenzione per i processi pedagogici è al centro di una seconda stagione, improntata alla difesa del ruolo della poesia nella società. Del 1785 è La caduta, una delle odi pariniane più celebri: il poeta, claudicante e povero, cade per strada e, soccorso da un passante, reagisce indignato all esortazione, rivoltagli da costui, a ottenere vantaggi e ricchezze della sua arte. FISSO I CONCETTI Tra la prima e la terza fase, Parini passa da argomenti sociali ad altri più personali. Lo stile si fa via via meno aggressivo e più in linea con i principi neoclassici. La terza fase: l ispirazione neoclassica Nella terza fase di composizione delle Odi prevale l adesione ai canoni della poetica neoclassica. I toni si fanno più controllati e distaccati, i temi più personali; nel nome di un armonia estetica lontana da ogni polemica, la funzione del poeta appare più nobile, anche se le idee illuministiche di impegno civile non vengono ripudiate. Centrale è soprattutto la celebrazione della bellezza femminile come valore non solo estetico ma anche etico. Lo stile della raccolta Tra le Odi si può distinguere, anche a livello stilistico, una prima fase caratterizzata da una certa veemenza concettuale e verbale: le idee sono espresse con forza, fino all aggressività, il tono è pungente, il linguaggio è colorito; con il trascorrere degli anni, invece, in concomitanza con la delusione delle speranze di riforma sociale e politica, prevale un atteggiamento più composto e austero che, sul piano formale, si traduce in uno stile attenuato e sfumato, impostato sugli equilibri neoclassici. 290 / IL SETTECENTO