Le scelte stilistiche La struttura dell’ode è : alla descrizione iniziale del contesto (le prime tre strofe) segue il primo incontro, quello con il fanciullo (quarta strofa); quindi entra in scena il passante, il cui discorso si svolge per quindici strofe (vv. 17-76). La replica del poeta, introdotta da una nuova descrizione (questa volta del suo stato d’animo, vv. 77-80), ne occupa invece cinque (vv. 81-98). La strofa finale chiude il componimento sul piano narrativo, inquadrando il poeta – analogamente a quanto accadeva in apertura – che torna a casa con passo malfermo. La struttura ben congegnata I discorsi dei due interlocutori presentano alcune evidenti . La lingua del passante è intessuta di ( , v. 28; , v. 30; , v. 33; , v. 36; , v. 38; , v. 40; , v. 44; , v. 49; , v. 52; , vv. 59-60; , vv. 67-68; , v. 70; , vv. 73-74; , v. 75; , v. 76). La reazione del poeta è decisa, ma resa con : il riferimento al suo vecchio corpo ( , vv. 82-83) è espresso con il ricorso a un latinismo ( , in latino, significa “peso”, e nel linguaggio poetico è spesso utilizzato per indicare il corpo mortale, contrapposto all’anima, leggera ed eterea); la definizione dello sconosciuto è icastica: (v. 84). “Giusto” è colui che (v. 91), discretamente e con dignità, in un atteggiamento che lascia intravedere la purezza interiore: (v. 92). Il lessico differenze stilistiche espressioni di significato negativo il tuo nome roda te molesta incìta debil fianco fra il danno strascinando vile cocchio dal furor de la tempesta più fatal periglio erte scale ulular de’ pianti tuoi lor tetra / noja pesca / insidioso nel turbato stagno tua mente illusa vile / mima dilettando scurrile bassi genj parole molto più alte e misurate vetusto / pondo pondus Umano sei, non giusto chiede opportuno e parco con fronte liberal, che l’alma pinge Francesco Foschi, (particolare), XVIII secolo. Lille, Musée des Beaux-Arts. Paesaggio d’inverno