/ T3 / Il proemio , , vv. 1-32 Il Giorno Il Mattino Mattino Giovin Signore Precettor d’amabil Rito, Endecasillabi sciolti. Proponiamo qui i primi versi del (secondo il testo dell’edizione del 1763), che fungono da proemio dell’opera: il è invitato ad ascoltare il suo un insegnante – il poeta stesso – incaricato di mostrargli quali siano i suoi doveri sociali. METRO / Ironiche istruzioni per una vita dissipata / PARAFRASI Note Giovin Signore, o a te scenda per lungo di magnanimi lombi ordine il sangue purissimo celeste, o in te del sangue emendino il difetto i compri onori e le adunate in terra o in mar ricchezze dal genitor frugale in pochi lustri, me d’amabil Rito ascolta. 5 Precettor Giovane signore, sia che ( ) a te il sangue discenda purissimo e divino da una lunga serie di nobili antenati ( ), sia che i titoli nobiliari acquisiti ( ) e le ricchezze accumulate dal tuo parsimonioso ( ) padre, in pochi anni, per terra o per mare, compensino ( ) la mancanza ( ), in te, di sangue nobile, ascolta me, precettore di amabili maniere ( ). 1-7 o per lungo di magnanimi lombi ordine compri onori frugale emendino difetto Rito TRECCANI Le parole valgono L’origine etimologica è nel verbo latino , “prescrivere”: il è chi dà precetti, insegnando, istruendo; quindi “insegnante”, “maestro”. Oggi, però, il vocabolo si usa soltanto per indicare chi, nel passato, insegnava privatamente presso famiglie signorili oppure chi, nei collegi e nei convitti, aveva il compito di sorvegliare e istruire gli studenti dopo le lezioni ufficiali e durante le ore di svago. precettore praecipere precettore Indica tra i seguenti termini quelli che non sono sinonimi di precettore: ; ; ; ; ; . aio pupillo educatore istitutore pediatra pedagogo i corpi (per sineddoche) dei “grandi” antenati del giovin signore; già qui si nota un atteggiamento ironico verso l’aristocrazia: “lombi” è infatti un latinismo (da , “lombo”, “rene”) che indica eufemisticamente i genitali. divino, ma anche con allusione al “sangue blu”. i titoli nobiliari acquistati con il denaro. oltre che, letteralmente, “risparmiatore”, l’aggettivo potrebbe anche significare, ironicamente, “avaro”. detto altrimenti, “maestro di eleganza”. 2 magnanimi lombi: lumbus 3 celeste: 4 compri onori: 6 frugale: 7 Precettor d’amabil Rito: Come ingannar questi noiosi e lenti giorni di vita, cui sì lungo tedio e fastidio insoffribile accompagna, or io t’insegnerò. Quali al Mattino, quai dopo il Mezzodì, quali la Sera esser debban tue cure apprenderai, se in mezzo a gli ozj tuoi ozio ti resta pur di tender gli orecchi a’ versi miei. 10 15 Ora io ti insegnerò come ingannare le noiose e lente giornate della tua vita, accompagnate da una così lunga monotonia ( ) e da un insopportabile ( ) fastidio. Imparerai quali debbano essere le tue occupazioni ( ) al mattino, al pomeriggio, alla sera, se solo ( ) in mezzo ai tuoi oziosi passatempi ( ) ti rimane tempo libero ( ) per ascoltare i miei versi. 8-15 tedio insoffribile cure pur agli ozj tuoi ozio lo stesso vocabolo assume, nei due casi, significati diversi. Nel primo indica le futili faccende in cui è impegnato il signore, nel secondo lo spazio libero dai pensieri ( ) che gli antichi romani consideravano la condizione ideale per le attività spirituali. 14 ozj… ozio: otium