I SAPERI FONDAMENTALI [ LA SINTESI Audio RIPASSO Giuseppe Parini ] LA VITA Giuseppe Parini nasce da una famiglia modesta in Brianza nel 1729. Nel 1752 pubblica la prima raccolta di poesia sotto pseudonimo: ottiene tanto successo che l Accademia degli Ipocondriaci e quella dei Trasformati lo ammettono entrambe nel 1753. L anno successivo inizia la sua carriera da precettore e pubblica le prime due parti del Giorno. Diviene docente di Belle Lettere e si infittiscono gli impegni istituzionali. Il 1791 lo vede sovrintendente delle Scuole di Brera, pubblica le Odi mentre Il Giorno resta incompiuto. Muore nel 1799. LE OPERE PRINCIPALI Odi Composte tra il 1791 e il 1795, sono l apice di un percorso poetico iniziato con le poesie giovanili e i componimenti d occasione. Si distinguono tre fasi di composizione: la prima comprende le odi ispirate ai valori illuministici e all impegno civile, esse sviluppano temi quali il progresso della scienza, l inquinamento dell aria nelle città (La salubrità dell aria), la salvaguardia del lavoro dei campi; alla seconda fase appartengono le odi in cui si affermano i valori etici della conoscenza, della dignità della poesia, della missione educatrice e della libertà del poeta (La caduta). La terza fase comprende le odi in cui prevale l adesione ai canoni della poetica neoclassica, i toni sono più distaccati, i temi più personali. MI PREPARO ALL ORALE Quali eventi ed esperienze risultano molto importanti per Parini? pp. 284-285 In quanti e quali gruppi possono essere suddivise le Odi? p. 290 Quali sono le principali tematiche del Giorno? pp. 303-305 Quale valore assume la poesia per Parini? p. 288 Il Giorno Si tratta del capolavoro incompiuto di Parini, un poemetto satiricodidascalico in endecasillabi sciolti che descrive la giornata tipo di un «giovin signore , sfruttando il meccanismo dell antifrasi e paragonando le insensatezze dell esistenza nobiliare alla vita del popolo, sana e volta all utile. Parini ipotizza un unico poema suddiviso in quattro parti (Il Mattino, Il Meriggio, Il Vespro e La Notte), apportando modifiche alle due parti già precedentemente edite. Tramite la finzione pedagogica affidata al precettore, con un ribaltamento in chiave comico-grottesca del genere didascalico, Parini offre una dettagliata descrizione dell oziosa esistenza quotidiana di un aristocratico, condannando senza riserve il carattere frivolo delle occupazioni di una classe inutile e parassitaria. Il suo umanitarismo e il suo illuminismo temperato dal cristianesimo si ribellano ai privilegi e all ingiustizia con le armi dell ironia, del sarcasmo e, a tratti, dell indignazione. Il Mattino racconta con toni sublimi il risveglio del «giovin signore , dalla toeletta ai suoi doveri di cicisbeo. Il Mezzogiorno si svolge alla tavola della dama e riporta le vacue conversazioni dei commensali. Il Vespro si concentra sulla descrizione della città e dei tipi umani che il protagonista e la sua dama incontrano passeggiando; mentre La Notte descrive un salotto notturno dove non possono mancare le carte da gioco. Fungono da controcanto gli elogi a una vita regolata dai ritmi naturali. L AUTORE / GIUSEPPE PARINI / 323