| 3 | Il rifiuto del proprio tempo La cifra esistenziale di Alfieri è dunque la solitudine: un che appare di per sé come una rivendicazione di unicità rispetto alla massa e al proprio tempo. Del resto, assetato di alte imprese e dotato di superba e indomita volontà, Alfieri supera il razionalismo settecentesco per dedicarsi invece a una , che pone al centro sentimenti, movimenti dell’animo, aspirazioni, desideri e frustrazioni dell’individuo. Se la sua ideologia politica si rivela antiquata, indecisa com’è tra ribellismo utopistico e posizioni conservatrici, gli costituiscono un elemento di novità della sua opera, dando voce alle tendenze preromantiche che si stanno imponendo alla fine del Settecento, e di cui il poeta avverte per primo, in Italia, la forza. Si spiega così la predilezione, nelle tragedie e nelle , per l’individualismo e gli slanci titanici, che esaltano i gesti eclatanti dei protagonisti o dell’io poetico. Questo nuovo spazio assegnato al mondo interiore dei personaggi ha reso Alfieri un vero e proprio . Non è un caso che proprio dai Romantici egli sarà amato, se non addirittura idolatrato, in un processo di mitizzazione che contribuirà a cristallizzare l’immagine del poeta come eroe ribelle. L’originalità di Alfieri non si riduce comunque all’anticipazione di alcune importanti istanze romantiche. Nelle tragedie, ma anche nei trattati e nelle , sono molti i momenti in cui la brama di libertà diventa , frustrato però da leggi e vincoli che non consentono la realizzazione individuale. Sotto questo aspetto, la letteratura alfieriana intende riflettere una profonda e : in essa si trovano espresse, sia pur trasfigurate da un ego debordante, le problematiche psicologicheche legano l’essere umano alle proprie incertezze, facendolo sprofondare nella e in un destabilizzante . isolamento letteratura soggettiva aspetti esistenziali e psicologici Rime precursore della sensibilità romantica Rime desiderio di affermazione di sé impotenza incapacità di vivere malinconia senso di vuoto e di solitudine Johann Heinrich Füssli, , 1778-1780. Milano, Civica Raccolta Stampe Bertarelli. La disperazione dell’artista di fronte alle rovine p. 353 | p. 370 DAI TEMI AI TESTI: T3 T5