Nel capitolo qui proposto, dal secondo libro del trattato, Alfieri analizza i due modi principali con cui un regime tirannico può essere abbattuto: l’uso della forza da parte di un uomo di «forte sentire» e la degenerazione del tiranno stesso, il quale, comportandosi in modo sempre più scellerato, finisce per esasperare gli animi fino alla rottura dell’equilibrio su cui si reggeva il suo potere. / Oppressione e libertà / La volontà, o la opinione di tutti o dei più, mantiene sola la : la volontà e l’opinione di tutti o dei più, può sola veramente distruggerla. Ma, se nelle nostre tirannidi l’universale non ha idea d’altro governo, come si può egli arrivare ad infondere in tutti, o nei più, questo nuovo pensiero di libertà? Risponderò, piangendo, che mezzo brevemente efficace a produr tale effetto, nessuno ve ne ha; e che ne’ paesi dove la tirannide da molte generazioni ha preso radice, moltissime ve ne vuole prima che la lenta opinion la disvelga. E già mi avveggo, che in grazia di questa fatal verità, mi perdonano i tiranni europei tutto ciò che finora intorno ad essi mi è occorso di ragionare. Ma, per moderare alquanto questa loro non meno stolta che inumanissima gioja, osserverò; che ancorché non vi siano efficaci e pronti rimedj contro la tirannide, ve ne sono molti tuttavia ed uno principalissimo, rapidissimo, ed infallibile, contra i tiranni. Stanno i rimedj contro al tiranno in mano d’ogni qualunque più oscuro privato: ma i più efficaci e brevi e certi rimedj contra la tirannide, stanno (chi ’l crederebbe?) in mano dello stesso tiranno: e mi spiego. Un animo feroce e libero, allor quando è privatamente oltraggiato, o quando gli oltraggi fatti all’universale vivissimamente il colpiscono, può da sé solo in un istante e con tutta certezza efficacemente rimediare al tiranno, col ferro: e, se molti di questi animi allignassero nelle tirannidi, ben presto anco la moltitudine stessa cangierebbe il pensiero, e si verrebbe così a rimediare ad un tempo stesso alla tirannide. Ma, siccome gli animi di una tal tempra sono cosa rarissima, e principalmente in questi scellerati governi; e siccome lo spegnere il solo tiranno null’altro opera per lo più, che accrescere la tirannide; io sono costretto, fremendo, a scrivere qui una durissima verità; ed è, che nella crudeltà stessa, nelle continue ingiustizie, nelle rapine, e nelle atroci disonestà del tiranno, sta posto il più breve, il più efficace, il più certo rimedio contra la tirannide. Quanto più reo e scellerato è il tiranno, quanto più oltre spinge manifestamente l’abuso dell’abusiva sua illimitata autorità; tanto più lascia egli luogo a sperare, che la moltitudine finalmente si risenta; e che ascolti ed intenda e s’infiammi del vero; e ponga quindi solennemente fine per sempre a un così feroce e sragionevol governo. È da considerarsi, che la moltitudine rarissimamente si persuade della possibilità di quel male che ella stessa provato non abbia, e lungamente provato: quindi gli uomini volgari la tirannide non reputano per un mostruoso governo, finché uno o più successivi mostri imperanti non ne han fatto loro funesta ed innegabile prova con mostruosi eccessi inauditi. tirannide 1 2 5 3 4 10 5 6 7 15 8 9 10 20 11 12 13 14 25 15 30 16 TRECCANI LE parole valgono è letteralmente il governo del , vocabolo di origine greca – quest’ultimo – che indica chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziari. Originariamente il termine non comportava una valutazione negativa, ma già nella tradizione greca assunse un valore polemico che si fissò nel Medioevo conservandosi fino all’età moderna. tirannide Tirannide tiranno Il sostantivo non è un perfetto sinonimo di . In alcune espressioni figurate (e non ) si riferisce a situazioni e fatti che costringono, imponendo dei limiti, a determinati comportamenti. Sapresti spiegare il significato delle seguenti espressioni: «la del tempo; «la dello spazio»; «la della rima»? tirannia tirannide tirannia tirannide tirannia tirannia tirannia siccome la tirannide si sostiene unicamente sulla volontà o sul favore del popolo, soltanto la volontà e l’avversione di quest’ultimo – o quanto meno della sua maggioranza – possono distruggerla. Ma, come si capisce dalle righe seguenti, la fiducia di Alfieri nel popolo ( ) è solo apparente, dal momento che esso non ha alcuna idea di una forma alternativa di governo. inserti lessicali come questo conferiscono al testo il tipico alfieriano, mostrando come la materia sia trattata dall’autore con partecipazione e coinvolgimento personali. nei paesi in cui vige da troppo tempo un regime tirannico non c’è più la percezione della sudditanza, e dunque si rende impossibile ogni forma di ribellione. e mi accorgo che, in virtù di questa funesta verità appena esposta, i tiranni europei possono perdonare tutti i miei scritti contro la tirannide. il rimedio è l’assassinio del tiranno. Il tono qui si alza e diventa di vera e propria sfida. privato cittadino; chiunque può in ogni momento ribellarsi al tiranno, fatto che rende più amara la constatazione che, specie nei paesi dove la tirannide è più solida, nessuno lo fa. sicuri. gli aggettivi delineano la personalità della figura che il poe­ta chiama altrove uomo di «forte sentire», e che nel trattato corrisponde alla definizione dello scrittore libero. con la spada, cioè uccidendolo. se molti uomini di questo tipo fossero presenti nei regimi tirannici, anche il popolo ne sarebbe influenzato. gli uomini di un simile carattere ( ) sono un’eccezione, soprattutto nei governi tirannici. uccidere. il tirannicidio non porterebbe ad altro risultato che all’ascesa al potere di un altro tiranno, peggiore del primo perché ancora più sospettoso, feroce nelle persecuzioni e rigido nella repressione della libertà. riposto. irragionevole. il popolo teme soltanto i mali di cui ha avuto lunga e diretta esperienza. La critica alla massa è una costante del pensiero di Alfieri, che ha fiducia solo in piccole élite (le stesse che possono comprendere la sua opera) e nel coraggio di individui liberi ed eroici. 1 La volontà… libertà?: l’universale 2 piangendo: pathos 3 ne’ paesi… la disvelga: 4 E già… ragionare: 5 rimedj… contra i tiranni: rapidissimo e infallibile 6 privato: 7 certi: 8 animo feroce e libero: Del principe e delle lettere 9 col ferro: 10 se molti... il pensiero: 11 gli animi… governi: di una tal tempra 12 lo spegnere: 13 null’altro… tirannide: 14 posto: 15 sragionevol: 16 la moltitudine… provato: