| Rime | Durante la sua vita, Alfieri si è spesso dedicato alla stesura di componimenti lirici, che raccoglie per la prima volta nel 1789. L edizione definitiva, stampata postuma nel 1804, comprende 351 poesie suddivise per genere metrico. Il nucleo principale è costituito dai sonetti, e il soggetto prevalente è l autoritratto: l autore presenta sé stesso come un individualità estrema ed eroica, capace di un forte e nobile sentire, incupito dal paesaggio naturale, specchio del suo animo inquieto e malinconico. Altro tema ricorrente è l amore, declinato secondo la lezione petrarchesca, rielaborata però con uno stile meno delicato e omogeneo, e anzi spesso aspro. La scrittura lirica, intesa come analisi dell io e dei suoi sentimenti, accompagna Alfieri per tutta la vita, conferendo alla raccolta la natura di un diario in versi nel quale vengono registrate le oscillazioni dell animo del poeta. FISSO I CONCETTI Le poesie di Al eri sono incentrate sull analisi della sua personalità. ANALIZZA VERSO L ESAME DI STATO TU Sublime specchio di veraci detti / T3 / Rime, 167 / Descrizione di un uomo ricco di contrasti / (v. 1) La solennità del testo è preannunciata dall apostrofe iniziale. (vv. 6-8) Prosegue la lunga enumerazione delle qualità siche dell io lirico. In questo sonetto del 1786 il poeta delinea un proprio autoritratto, in cui alla descrizione dell aspetto fisico segue quella del carattere e della psicologia. Audio LETTURA METRO Sonetto. 4 Sublime specchio di veraci detti, mostrami in corpo e in anima qual sono: capelli, or radi in fronte, e rossi pretti; lunga statura, e capo a terra prono; 8 sottil persona in su due stinchi schietti; bianca pelle, occhi azzurri, aspetto buono; giusto naso, bel labro, e denti eletti; pallido in volto, più che un re sul trono: 1 Sublime specchio: si riferisce al sonet- to stesso, nobile riflesso della verità che il poeta si appresta a dichiarare con la descrizione di sé. veraci detti: parole sincere. 2 in corpo e in anima: nei miei tratti fisici e nei miei aspetti caratteriali. 3 rossi pretti: di un rosso schietto. 4 capo a terra prono: capo chino, la posizione che assume chi medita e studia. 5 sottil: magra. schietti: dritti. 6 buono: qui significa sano . 7 eletti: ben fatti. 8 un re sul trono: paragonandosi a un re (v. 8) Il pallore del volto, paragonato a quello di un re sul trono, introduce l autoritratto psicologico. sul trono (proprio lui che per tutta la vita ha combattuto con la penna i tiranni) Alfieri esprime in modo efficace la propria propensione alla superbia. Il re sul trono è pallido perché al potere si accompagna inevitabilmente la paura di perderlo. X Le parole valgono pretto Pretto significa letteralmente puro , schietto , cioè non alterato o non mescolato con altro: un buon bicchiere di vino pretto è genuino e non annacquato; un bracciale di oro pretto possiede una caratura di tutto rispetto. Ma l aggettivo si può riferire anche a lingue o dialetti e al modo di parlarli o di pronunciarli: «Carlotta parla un fiorentino pretto ; «Jules mi rispose con un pretto accento francese . Riferito a sentimenti vuol dire preciso , chiaro , intero : «l idea dell omicidio gli cagionò un orrore pretto e immediato (Manzoni). £ Che cosa significa l avverbio prettamente in frasi come le seguenti: «questa è un opinione prettamente personale ; «Il testo ha un taglio prettamente narrativo ? L AUTORE / VITTORIO ALFIERI / 353