or duro, acerbo, ora pieghevol, mite; irato sempre, e non maligno mai; : 11 la mente e il cor meco in perpetua lite L’antitesi riassume l’indole di un , perennemente in conflitto. (v. 11) io diviso ora di modi bruschi e aspri, ora dolci e arrendevoli. di indole malvagia. ragione e sentimento, in Alfieri, sono sempre in conflitto tra loro. 9 or duro… mite: 10 maligno: 11 la mente… lite: per lo più mesto, e talor lieto assai, or stimandomi Achille, ed or Tersite: uom, se’ tu grande, o vil? Muori, e il saprai. 14 il poeta adotta la figura retorica dell’antonomasia: i personaggi omerici di Achille e Tersite sono gli emblemi, rispettivamente, del coraggio e della viltà. 13 Achille… Tersite: VERSO L’ESAME COMPRENDERE E ANALIZZARE Fai la parafrasi del sonetto. Quali colori prevalgono nella descrizione dell’aspetto fisico? Quale tipo di carattere emerge dalla lirica? Ricava lo schema delle rime. Qual è il significato che il poeta dà alla metafora presente nel v. 1? Quale caratteristica del proprio ritratto intende evidenziare? C’è corrispondenza tra la descrizione fisica e quella caratteriale? Motiva la tua risposta. Perché la morte viene vista come una sorta di giudice? 1 2 3 4 5 6 7 INTERPRETARE Il ritratto autobiografico, sia in versi – come in questo caso – sia in prosa, è particolarmente congeniale a una personalità come quella di Alfieri. Sei d’accordo? Motiva la tua risposta in un testo di circa 20 righe. 8 François-Xavier Fabre, , 1793. Firenze, Galleria degli Uffizi. Ritratto di Vittorio Alfieri