una serie di altri aspetti, derivanti ad esempio dalle culture di appartenenza. Effettivamente non nasciamo solo dall unione di due individui, ma anche dall unione di famiglie, di mondi, che possono essere anche molto diversi tra loro, ma che comunque in qualche modo ci appartengono. Oggi i mix di culture sono all ordine del giorno: a Milano, per esempio, quanti cittadini sono milanesi, figli di genitori milanesi? Io ne conosco ben pochi, non credo siano la maggioranza. Questo significa che molti di noi hanno le più svariate origini, che nelle nostre identità abbiamo dunque traccia di culture più o meno lontane e che la società presenta una varietà di appartenenze che la rende più ricca per molti aspetti. Possedere un identità etnica significa da un lato appartenere a un gruppo e condividerne determinate caratteristiche, dall altro lato vuol dire essere in qualche modo differenti dagli individui degli altri gruppi. Spesso questi aspetti vengono sottovalutati rispetto al peso che hanno sulla nostra personalità: talvolta non vengono considerati; in alcuni casi, in modo più o meno consapevole, vengono addirittura negati. Perché, diciamolo, tra stereotipi e pregiudizi, non sempre è facile avere a che fare con le proprie origini, soprattutto quando determinano l essere parte di una minoranza. Le nostre appartenenze sono componenti fondamentali della nostra identità, anche quelle a cui diamo poco valore, perché magari pensiamo riguardino solo un nonno lontano, o quelle che non consideriamo perché, per mille motivi, sono difficili da accettare. [Ma] le nostre origini, la storia della nostra famiglia, sono come le radici di un albero: sono fondamentali, ci sostengono e danno nutrimento alla nostra identità. Per questo è importante conoscerle e tramandarle, insieme all orgoglio di possederle. Come sempre, infatti, la non conoscenza e l evitamento1 non cancellano le cose, ma rendono tutto più difficile, dando origine a vuoti che in mancanza di elementi oggettivi vengono riempiti di immaginazione, con il rischio di proiettare fantasie, ansie e paure. 1 evitamento: in psicanalisi, meccanismo di difesa per cui un (Micol Metzinger, Famiglie e appartenenze: l importanza delle radici, www.ieled.it, 23 giugno 2018) individuo si rifiuta di fronteggiare situazioni, oggetti o persone che generano angoscia. Secondo l approccio psicanalitico ai disturbi d ansia, l evitamento è perciò il meccanismo principale di formazione delle fobie. LEGGI E COMPRENDI 1 Quali sono i due tipi di identità che interagiscono nella personalità di ciascuno? 2 Quali elementi ognuno di noi condivide con i propri genitori? RIFLETTI, SCRIVI, SOSTIENI 3 Confrontandoti con i brani letti delle autobiografie di Alfieri e Tamaro, nonché con le indicazioni offerte dall autrice dell articolo qui sopra proposto, considera la tua esperienza personale e rispondi alle seguenti domande: come descriveresti il tuo carattere? da dove ritieni che abbiano avuto origine i tratti salienti della tua personalità? dalla tua famiglia d origine, dall ambiente sociale in cui hai vissuto o al contrario da un opposizione a essi? Scrivi un testo espositivo e/o narrativo su questo tema, facendo riferimento, se vuoi, ad alcuni episodi della tua infanzia. 369
Pagine di realtà - Alla ricerca della propria identità