I SAPERI FONDAMENTALI – LA SINTESI LA VITA Vittorio Alfieri nasce da una famiglia nobile di nel e trascorre un’infanzia e un’adolescenza solitarie. Il senso di insoddisfazione lo porta a ininterrottamente dal 1767 al 1772 per l’Italia e l’Europa. Il disprezzo per la ricchezza, acuito dalla lettura del Giorno di Parini, lo conduce alla sua “ ” (1775). Si avvicina alla forma letteraria della . Sono anni di studio forsennato e fra il 1777 e il 1789 si concentra la gran parte della sua produzione. In questi anni, conosce a Firenze la donna della sua vita, la contessa . Nel 1787 è a Parigi dove saluta positivamente gli eventi rivoluzionari per poi giudicare il nuovo governo una tirannia volgare e plebea, collocandosi su posizioni conservatrici. Nel 1792 torna a dove muore nel . Asti 1749 viaggiare conversione letteraria tragedia Luisa Stolberg d’Albany Firenze 1803 LE OPERE PRINCIPALI Dopo scrive altre . Verseggiate in e divise in cinque atti, ispirate ai e rispettose delle unità aristoteliche di tempo, di luogo e d’azione, le tragedie di Alfieri hanno per protagonisti che vivono il dramma di un rapporto travagliato con gli altri, sono vittime di ossessioni e oscure pulsioni inconsce, ricercano spasmodicamente la , anche dai propri più intimi turbamenti e sensi di colpa. I suoi capolavori sono (1782) e (1784), incentrate su un fra il desiderio di amore e la pulsione di morte, la passione e il senso di colpa. Nei trattati politici la ribellione di Alfieri contro ogni forma di autoritarismo e di potere coercitivo si esprime con : la condanna della tirannide ( , 1777-1780) e l’affermazione dell’indipendenza della cultura e dei letterati dalla politica ( , 1778-1786). Il nucleo principale è costituito dai sonetti, in cui il soggetto prevalente è l’ . Con acuta psicologica, l’autore analizza il proprio io e parla dell’amore in una sorta di diario in versi. Iniziata nel 1790, rielaborata poi fino alla morte, la è il capolavoro in prosa di Alfieri. È suddivisa in due parti: nella prima abbiamo quattro “epoche”, ; mentre nella seconda la . Il fine del libro è quello di consegnare ai posteri la propria esperienza, le . Si tratta di un racconto che non aspira all’oggettività, piuttosto predilige l’ , omettendo molte vicende. I temi principali sono il viaggio, la politica e l’amore. , le altre figure sono secondarie. La lingua adottata affianca a elementi della tradizione tratti innovativi o colloquiali. Le tragedie Antonio e Cleopatra 19 tragedie endecasillabi sciolti modelli classici personaggi storici e mitologici libertà Saul Mirra io diviso I trattati politici argomenti tipicamente illuministici Della tirannide Del principe e delle lettere Rime autoritratto introspezione Vita Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da esso stesso Puerizia, Adolescenza, Giovinezza, Virilità Continuazione della quarta epoca radici della propria vocazione letteraria aneddoto emblematico Protagonista assoluto è l’io narrante Quale anno segna una svolta nella carriera di Alfieri? vedi p. 333 ––– Chi sono i protagonisti delle tragedie di Alfieri? vedi pp. 340-341 ––– Quali sono i temi fondamentali dei trattati politici alfieriani? vedi p. 347 ––– Quale lingua è adottata da Alfieri nella ? vedi p. 356 MI PREPARO ALL’ORALE Vita