DENTRO IL TESTO I contenuti tematici L’ispirazione del sonetto è chiaramente : la terra natale ( , v. 3; , v. 2; , v. 13), l’esilio, la morte in un paese straniero, la sepoltura senza conforto costituiscono motivi centrali della poetica foscoliana. Tuttavia la condizione soggettiva non viene esibita direttamente, ma e l’evocazione dei luoghi della classicità, che il poeta connette alla propria vicenda esistenziale in un gioco virtuosistico di rimandi e allusioni. Secondo una precisa cifra espressiva e una sua tipica, intima sensibilità, , identificandosi profondamente nei valori e nelle suggestioni della civiltà greca. In tal modo, la sua origine greca riconduce alla nascita di Venere, emersa dalle acque (v. 4); quindi, in un progressivo allargamento di pensiero, l’accenno alla dea comporta il passaggio successivo all’ di Omero e di conseguenza al suo eroe immortale, Ulisse, del quale il poeta condivide la condizione errabonda di . Sfera del mito e sfera privata autobiografica Zacinto mia ove il mio corpo fanciulletto giacque materna mia terra filtrata attraverso le immagini del mito Foscolo intreccia passato e presente, mitologia ed esperienza personale del greco mar epos esule Però, a differenza dell’eroe omerico, al quale fu concesso di approdare nuovamente a Itaca, l’isola da cui era partito, Foscolo sente profeticamente che : (v. 1). Mentre simboleggia l’ , che trionfa dopo aver combattuto le avversità della sorte, il incarna la malinconica negatività del , destinato alla sconfitta storica. Quello di Foscolo rimarrà infatti un viaggio senza fine, emblema di una condizione perenne di smarrimento e sradicamento, che è conseguenza di uno spirito inquieto (la percezione dell’impossibilità di recuperare il luogo mitico della fanciullezza innocente, qui descritto con immagini idilliche e cariche di nostalgia: , v. 1; , v. 5; , v. 7), a cui non sono estranee motivazioni politiche (la delusione napoleonica è già consumata). Foscolo e Ulisse a lui il ritorno sarà per sempre negato Né più mai toccherò le sacre sponde Ulisse eroe classico poeta personaggio romantico sacre sponde isole feconde le tue limpide nubi e le tue fronde Le scelte stilistiche La costituisce la base di un’ , che si struttura per addizione progressiva di passaggi, tutti tenuti insieme da una concatenazione sintattica che supera la struttura delle strofe e che, senza soluzione di continuità, congiunge in un solo ampio periodo, scandito dagli *, le due quartine e la prima terzina. Il poeta parte dalla vicenda personale e familiare per arrivare al ritorno in patria di Ulisse: un ricongiungimento, questo, che viene sottolineato dalla collocazione delle , e (vale a dire la patria e l’eroe), nella posizione privilegiata della ( , v. 11). La concatenazione sintattica rievocazione di Venere architettura complessa enjambement parole più significative Itaca Ulisse fine del verso baciò la sua petrosa Itaca Ulisse Foscolo, che, come detto, non può condividere il destino fortunato dell’eroe, si rispecchia tuttavia nel poeta che lo ha immortalato: il parallelismo tra che le imprese di Ulisse (v. 9) e lui stesso che offre alla propria terra il dono del (v. 12) evidenzia un fato personale tragico perché su di esso grava la condanna dell’ (v. 14), ma al tempo stesso glorioso dal momento che sarà . Il distacco dalla patria è una terribile lacerazione imposta all’uomo moderno, a cui non resta che la poesia per consolare una perdita irrimediabile. Si afferma così un altro dei temi portanti dell’arte foscoliana: la come forza e di rendere eterne le gesta degli eroi e la bellezza dei luoghi. Il riscatto dalla morte e dalle sventure esistenziali è così possibile grazie ai miti dell’Ellade, non riproposti in chiave ornamentale (come accadeva nella produzione di gran parte dei letterati neoclassici), ma rivissuti come conservata da un’arte superiore, capace di rendere limpido e armonioso tutto ciò che su questa Terra è invece fugace e doloroso. L’identificazione con Omero Omero cantò canto illacrimata sepoltura reso immortale dall’arte fede nella poesia capace di superare la finitezza del tempo umano emblemi di una suprema bellezza