PASSO PASSO L’origine della civiltà Procedendo avanti e indietro nel tempo, Foscolo abbraccia diversi luoghi ed epoche storiche per riconoscere nella sepoltura il significato di una . Egli identifica, infatti, il come : esso fa parte di quel complesso di rituali (sintetizzato dal poeta nelle istituzioni del matrimonio, della giustizia e del culto religioso) che porta l’essere umano a emanciparsi dal suo primitivo stato ferino. I monumenti funebri furono ideati per custodire e tramandare nei secoli la memoria stessa di un popolo e i suoi contenuti etici, creando nell’animo umano il . Anche grazie a essi le , finalmente addomesticate dalle virtù condivise all’interno della società, sono diventate (v. 92). conquistata umanità culto dei defunti momento costitutivo della nascita della civiltà valore supremo della “pietà” umane belve pietose Quali sono le istituzioni a cui fanno riferimento ? Perché sono così importanti per la civiltà? Che figura retorica ha usato qui l’autore? Quali funzioni avevano, nell’antichità, le tombe? 1. nozze e tribunali ed are 2. Le epoche e le tombe Come sul piano privato, però, anche su quello pubblico il valore della sepoltura non è sempre lo stesso. Nel corso dei secoli e nei vari paesi il culto dei morti ha assunto aspetti e caratteristiche diverse. Nel passarle in rassegna senza un ordine cronologico, il poeta individua : il primo, quello di epoca medievale, è visto negativamente, come manifestazione del brutto, del lugubre e del venale (si veda il riferimento al pagamento delle messe di suffragio, la del v. 113, in cui si coglie anche la polemica razionalista contro la superstizione); il secondo e il terzo, valutati positivamente, celebrano la semplicità e la serenità delle e dei ; il quarto riporta infine alla situazione dell’ , dove i sepolcri hanno perso ogni funzione civile riducendosi a tetra manifestazione di opulenza e di potere. quattro esempi cristiano venal prece necropoli antiche cimiteri inglesi Italia contemporanea Quali termini sottolineano il disgusto di Foscolo nei confronti delle sepolture medievali? Quali elementi erano presenti nei cimiteri antichi? Che cosa intende l’autore con l’espressione (v. 130)? 3. 4. 5. pietosa insania L’immagine eroica del poeta Il passaggio dalla realtà inglese idealizzata a quella italiana priva di virtù civili è sottolineato da un’ulteriore transizione avversativa ( , v. 137). Alle , metaforicamente già sepolte in vita nelle loro dimore sfarzose, il poeta contrappone l’ , sottolineata dal plurale maiestatico in posizione di rilievo, all’inizio di un * ( , vv. 145-146). Collocando la propria figura al centro tra i maestri Parini e Alfieri (troveremo quest’ultimo nella terza parte del carme), Foscolo si pone in antitesi con (v. 142), rivendicando la propria e augurandosi di trovare riposo in una semplice tomba, che possa ricordarlo agli amici e ai congiunti: a loro il poeta non potrà certo lasciare (v. 149), ma solo (vv. 149-150), vale a dire la memoria di un uomo che ha vissuto fortemente e molto sofferto e che ha trasmesso con la sua opera un esempio di e di . Ma ove dorme il furor d’inclite gesta nobiltà italiane immagine eroica di sé stesso enjambement A noi / morte apparecchi il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo indipendenza intellettuale di tesori eredità caldi / sensi e di liberal carme l’esempio libertà poetica intensa partecipazione affettiva A quale condizione sociopolitica è associata l’eccessiva opulenza delle tombe dei nobili italiani? Che cosa augura a sé stesso il poeta nei vv. 145-150? 6. 7.