I SAPERI FONDAMENTALI – LA SINTESI LA VITA Alessandro Manzoni nasce a Milano nel da Giulia Beccaria e Giovanni Verri, ma viene riconosciuto come figlio legittimo dal conte Pietro Manzoni, marito di Giulia. Nel 1808 sposa , due anni dopo si converte al e torna a Milano. Fondamentale per la sua posizione intorno alla questione della lingua è il soggiorno a Firenze del 1827, momento a partire dal quale avvia la del sulla base del fiorentino colto. Muore a Milano nel . 1785 Enrichetta Blondel cattolicesimo revisione linguistica romanzo storico I promessi sposi 1873 LE OPERE PRINCIPALI Prima della conversione Manzoni compone soprattutto versi di . Di questa fase ricordiamo il carme del 1806 . Progetta un ciclo di dodici inni sacri; fra quelli completati ricordiamo (1817-1822). Le tragedie di Manzoni non rispettano le unità aristoteliche di tempo e luogo, piuttosto mirano alla e allo sviluppo di una . (1816-1820) e l’ (1820-1822) sono caratterizzate dal dell’autore, che si traduce nel , da cui “salva” solamente la consolazione della fede. Convinto della della poesia, nelle odi civili Manzoni rappresenta la Storia come un terreno in cui la agisce al fianco dell’uomo per riscattarlo dalla tirannide. Nel , scritta alla morte di , si racconta il conforto portato dalla Grazia divina alla solitudine del generale francese nel momento del suo trapasso. In questa lettera del 1823, Manzoni identifica una radice cristiana nel sistema romantico. L’opera è da considerarsi il primo della letteratura italiana. Dopo una prima versione (il , 1821-1823), l’opera, profondamente modificata, viene data alle stampe nel 1827 (la “ ”); poi, in seguito a una lunga e meticolosa rielaborazione linguistica (la cosiddetta “risciacquatura in Arno”), escono in versione definitiva nel 1840 (la “ ”). La storia si svolge nel e narra le peripezie che due giovani promessi sposi, Renzo e Lucia, devono affrontare per sfuggire alle grinfie di don Rodrigo e potersi sposare. Il racconto di questa ingiustizia sociale a danno di due oppressi consegna un messaggio morale e religioso: Dio colpisce anche gli innocenti, ma la sventura può essere provvida; è necessario aver fede e abbandonarsi alla Grazia. Scegliendo un’epoca lontana dalla propria, Manzoni porta avanti un’aspra critica nei confronti degli . Opere giovanili stampo neoclassico e illuminista In morte di Carlo Imbonati Inni sacri La Pentecoste Le tragedie verosimiglianza coscienza critica Il conte di Carmagnola Adelchi pessimismo cristiano trionfo del male nella Storia Le odi civili funzione pedagogica Provvidenza Cinque maggio Napoleone Lettera sul Romanticismo I promessi sposi romanzo moderno Fermo e Lucia ventisettana I promessi sposi quarantana Seicento lombardo abusi del potere Quando e come Manzoni si converte al cattolicesimo? vedi p. 550 ––– Quali tragedie ha composto Manzoni? Quali soggetti mettono in scena? vedi pp. 578-579 ––– Quante sono e in che cosa differiscono le diverse redazioni dei ? vedi pp. 589-590 ––– Descrivi (specificando le sue caratteristiche e il ruolo che ha nello sviluppo della storia) un personaggio a tua scelta tra i principali protagonisti dei . vedi pp. 593-594 MI PREPARO ALL’ORALE Promessi sposi Promessi sposi