Galileo Galilei – I GRANDI TEMI | 1 | Il valore dell’esperienza Nell’opera di Galileo ricorre costantemente il richiamo alla necessità di cercare la verità tramite l’ e l’ . È un approccio opposto a quello dettato dal principio di autorità, secondo il quale non è lecito rivendicare alcuna autonomia di pensiero rispetto alle opinioni dei grandi filosofi del passato. Una teoria non è vera solo per il fatto di essere stata elaborata e sostenuta da una fonte considerata indiscutibile (soprattutto Aristotele), ma perché la sua veridicità può essere empiricamente provata. L’unica autorità cui la scienza possa sottostare è, secondo Galileo, quella della . Le acquisizioni cui egli giunge non sono dimostrate ricorrendo all’ (vale a dire al principio di autorità) ma attraverso «geometriche dimostrazioni» che ciascuno può ripetere a sua volta, verificandone la correttezza. Al pari di un altro grande pensatore del Seicento, l’inglese Francis Bacon (1561-1626), Galileo concepisce la ricerca della verità come un lungo e faticoso cammino, una conquista disagevole e mai stabile, simile a un’avventura da vivere con pazienza e con il costante pungolo del dubbio, che spinge a interrogare la realtà senza accontentarsi dei risultati già ottenuti. Per dar forma a tale impegno, in modo che esso non rimanga nascosto, ma sia condiviso con gli altri uomini, è però necessario uno anche . Galileo è convinto infatti che esista un rapporto indissolubile tra l’operosità intellettuale e la divulgazione dei suoi frutti: la conoscenza non può essere più ristretta a un’élite di specialisti, ma va condivisa il più ampiamente possibile, in uno sforzo espressivo che renda gli uomini partecipi e consapevoli della ricchezza del “libro della Natura” di cui fanno parte. Per questo la grande aderenza alla realtà propria della scienza di Galileo si riflette anche nello stile delle sue opere: mentre i suoi contemporanei traggono similitudini e metafore dai testi letterari o da bizzarre e fantasiose compilazioni sulla natura, egli le ricava direttamente dall’osservazione della realtà. esperienza diretta osservazione dei fenomeni ragione ipse dixit spirito nuovo nel comunicare Giuseppe Martelli, , 1841. Firenze, Museo della Specola. La tribuna di Galileo