I SAPERI FONDAMENTALI Giacomo Leopardi [ LA SINTESI Audio RIPASSO ] LA VITA Giacomo Leopardi nasce nel 1798 a Recanati, primogenito del conte Monaldo e Adelaide Antici. Il giovane Leopardi manifesta sin da subito una prodigiosa attitudine allo studio e continua a studiare da autodidatta all interno della biblioteca paterna, imparando a tradurre il greco e l ebraico. La corrispondenza epistolare con Pietro Giordani, intellettuale laico e democratico, stimola in lui un ampliamento di prospettive che rende ancora più insostenibile l atmosfera chiusa e bigotta di Recanati: ha così avvio la fase di conversione letteraria che induce l autore alla composizione creativa. La fede e i dogmi della dottrina iniziano a vacillare e Giacomo si avvicina alle posizioni materialiste settecentesche che gli ispirano una nuova concezione della vita, laica e disillusa: sono gli anni della conversione filosofica (1819-1820). Per sfuggire alla morsa del dolore esistenziale e sperimentare le realtà finora conosciute sui libri, compie una serie di viaggi. Giacomo si trasferisce a Roma e poi a Napoli insieme all amico Antonio Ranieri, con il quale trascorre gli ultimi anni della sua vita. Si spegne a Napoli nel 1837. LE OPERE PRINCIPALI Lettere e scritti autobiografici Lo Zibaldone raccoglie numerose annotazioni, in cui emergono le tappe e l evoluzione del pensiero leopardiano, mai cristallizzato e non privo di contraddizioni; durante la sua vita scrive anche un Epistolario. Saggi e discorsi letterari e civili Giacomo prende parte al dibattito intellettuale occupandosi dei temi politici e culturali del suo tempo. MI PREPARO ALL ORALE Spiega i concetti di conversione letteraria e conversione filosofica . pp. 698-699 Qual è il contenuto dello Zibaldone? p. 713 Illustra la struttura dei Canti leopardiani. pp. 726-730 Nelle Operette morali quale tono e forma letteraria adotta Leopardi? p. 792 Canti La produzione poetica di Leopardi è raccolta nei Canti. Si tratta di una raccolta di componimenti, scritti tra il 1817 e il 1836, ordinati secondo specifiche relazioni tematiche e cronologiche. Alle canzoni giovanili appartengono le poesie di tematica civile e patriottica. Ai piccoli idilli appartengono i componimenti che, attraverso la poetica del vago e dell indefinito, analizzano i moti interiori dell animo. I grandi idilli detti anche canti pisano-recanatesi superano i toni frementi e ribelli della giovinezza, per approdare alla lucida consapevolezza dell infelicità esistenziale. La natura è concepita come una «matrigna indifferente alla sorte dei propri figli; la nostalgia della giovinezza riaffiora come unico ricordo della felicità perduta. Chiudono la raccolta il cosiddetto ciclo di Aspasia , le canzoni sepolcrali e i canti napoletani in cui l amore è definito come «inganno estremo e il destino deve essere accettato rifiutando ogni passione consolatoria. Tuttavia Leopardi affida alla poesia un messaggio di solidarietà tra gli uomini che li esorti a essere consapevoli della tirannia del destino, senza falsi e facili miti ingannatori. Operette morali Le Operette morali mettono in luce il pessimismo materialistico dell autore, con un tono satirico e distaccato. L AUTORE / GIACOMO LEOPARDI / 809