I SAPERI FONDAMENTALI – LA SINTESI LA VITA Galileo Galilei nasce a Pisa nel , ma compie i primi studi a Firenze. È professore di matematica presso l’Università di Pisa a partire dal 1589, poi tra il 1592 e il 1610 insegna a , collegando ricerca scientifica e applicazioni pratiche in ambito commerciale e militare. Venuto a conoscenza del , ne perfeziona il funzionamento e se ne serve per esplorare il cielo. Cosimo II de’ Medici lo invita nel 1610 a trasferirsi a , dove Galileo può dedicarsi interamente alla ricerca. La messa in discussione delle teorie aristoteliche lo espone alle critiche e agli attacchi dei fautori della tradizione tolemaica. , l’anno seguente gli viene proibito dall’Inquisizione di insegnare le teorie copernicane. La successiva polemica con il gesuita Orazio Grassi e la pubblicazione del riaprono un nuovo processo a suo carico. Il Galileo è costretto all’ delle sue tesi e agli arresti domiciliari ad Arcetri, dove trascorre gli ultimi anni prima di spegnersi nel . 1564 Padova cannocchiale Firenze Denunciato nel 1615 al Santo Uffizio Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo 22 giugno 1633 abiura 1642 LE OPERE PRINCIPALI La critica alla tradizione culturale del suo tempo si accentua nel (1623), trattato scritto in volgare e in forma di lettera, che, nello smentire le tesi sulle comete del matematico e astronomo Orazio Grassi, propone un fondato non su astratte elucubrazioni letterarie, bensì su esperimenti e constatazioni empiriche. Galileo ricerca la verità tramite l’esperienza diretta, le « » e l’osservazione dei fenomeni, e o di luoghi comuni consolidati. Le ricerche scientifiche devono poggiarsi, a suo giudizio, su e produrre ; fondamentali per raggiungere tale scopo sono gli esperimenti. promanano entrambe da Dio: eventuali discordanze avvengono dunque a causa di errori umani nell’interpretazione dei testi sacri. Il trattato del 1632 è scritto in forma di colloquio fra tre personaggi che mettono a confronto la visione dell’universo tolemaica e quella copernicana. La difesa della tradizione è affidata a Simplicio, a cui si oppongono Sagredo, entusiasta fautore delle nuove acquisizioni scientifiche, e il fiorentino Salviati, di Galileo. Per Galileo la conoscenza deve essere alla portata di tutti: da qui la scelta del volgare, così come l’uso delle forma del e lo stile ordinato e chiaro che ricorre a espedienti retorici ricavati dalla vita quotidiana. Notevole importanza riveste l’epistolario di Galileo, in particolare per le : in esse l’autore sottolinea la conciliabilità delle teorie eliocentriche con le verità di fede. Il Saggiatore Saggiatore metodo di ricerca scientifica sensate esperienze senza il condizionamento di autorità precostituite esempi concreti risultati verificabili Fede e scienza Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano alter ego dialogo L’epistolario “lettere copernicane” Con quali accuse Galileo è denunciato più volte dall’Inquisizione? vedi p. 69 ––– Chi dovrebbe avere accesso alla conoscenza secondo Galileo? vedi p. 73 ––– Su che cosa si fonda il metodo scientifico proposto nel ? vedi p. 75 MI PREPARO ALL’ORALE Saggiatore