Verga CON LE PAROLE DI... Eraldo Affinati «Verista sì, ma anche intimamente lirico» La Città dei Ragazzi Elogio del ripetente Vita di vita, . ERALDO AFFINATI è uno scrittore che ha felicemente sperimentato generi e temi diversi. Dalla sua esperienza di docenza presso la scuola-comunità Città dei Ragazzi di Roma, ha inoltre maturato una profonda conoscenza della realtà dell’immigrazione e della marginalità sociale, temi che sostanziano tra l’altro alcune sue opere, come (2008) ed (2013), mentre nel 2014 ha affrontato il tema dello sradicamento nel romanzo ambientato in Gambia. Per questo ci è sembrato l’autore ideale al quale chiedere di aiutarci ad avvicinare l’opera di GIOVANNI VERGA Ho letto Verga prima da studente, poi come professore di Lettere nelle scuole medie superiori. Ed è proprio presentandolo ai miei allievi che l’ho apprezzato di più. Ricorderò sempre quando in classe leggevamo il capolavoro verghiano, il romanzo . Alcune pagine mi sono rimaste impresse nella memoria: i proverbi del vecchio ‘Ntoni, la barca , l’amore fra Mena e Alfio Mosca. In particolare quest’ultimo personaggio, un semplice carrettiere che tuttavia incarna l’anima profonda del romanzo, suscitò la nostra attenzione perché ci sembrò al tempo stesso libero e incatenato. Direi specialmente il modo in cui rappresenta i luoghi della sua Sicilia: più che descriverli, li evoca. Ecco la ragione per cui, in un mio libro intitolato , ho dedicato un capitolo a Giovanni Verga andando fisicamente ad Aci Trezza e Vizzini, dove c’era la casa dei genitori. Volevo vedere come sono oggi i posti di cui lui ci racconta: ovviamente li ho trovati molto cambiati, ma la natura è rimasta la stessa. Il mare e la campagna sono ancora quelli. Con un po’ di fantasia, ognuno di noi, dopo aver letto i capolavori di Verga, potrebbe ritrovare, andando in Sicilia, lo spirito di questo grande scrittore. Basta leggere una sua bellissima novella come per comprendere la perenne attualità di Verga: nell’amicizia fra i due ragazzi sfortunati di cui parla il racconto, lo scrittore mostra tutte le sue doti di narratore. Difficile dimenticare il lavoro nella cava di zolfo, il rapporto fra il giovane protagonista e suo padre, l’ambiente soffocante in cui si svolge il racconto, le passioni e i sogni dei due adolescenti ritratti nel momento cruciale del passaggio verso l’età adulta. Eraldo Affinati, dove e quando ha incontrato Verga? Qual è il suo personale rapporto con questo scrittore? I Malavoglia Provvidenza Che cosa l’ha colpita soprattutto? Peregrin d’amore. Sotto il cielo degli scrittori d’Italia Che cosa può dire Verga alle ragazze e ai ragazzi di oggi? Rosso Malpelo