Giovanni VERGA | 1 | Il Verismo verghiano e le sue tecniche Giovanni Verga, Contadino Turi Minnamà, 1892. Dopo aver pubblicato romanzi mondani secondo gli schemi della narrativa di consumo, Verga sperimenta i princìpi del Verismo con le novelle di Vita dei campi. In conformità ai dettami della poetica del Naturalismo francese, egli si propone di avvicinarsi alla realtà «con scrupolo scientifico , applicando all ambito letterario le indicazioni del Positivismo, pur senza condividere la fiducia che l analisi dettagliata di un determinato contesto sociale possa condurre a una soluzione dei suoi problemi e delle sue diseguaglianze. Dalla lezione naturalistica Verga recupera la tecnica compositiva e stilistica, i metodi di un approccio neutrale alla realtà, che permetta di narrare i fatti in modo obiettivo. L autore rinuncia a esprimere giudizi, regredendo al livello del mondo narrato e dei personaggi; non guarda a ciò che scrive dalla posizione di chi, in quanto creatore dell opera, la vede nella sua completezza, ma lascia che i luoghi, le cose, le persone si presentino da soli, nel medesimo istante in cui l occhio del lettore scorre la pagina. Con questo artificio della regressione egli non descrive la scena da fuori, ricostruendo l ambiente con le parole di un intellettuale colto quale è, ma la fa emergere a poco a poco dagli stessi pensieri dei personaggi, sostituendo completamente il proprio punto di vista con il loro. In tal modo l autore persegue il principio dell impersonalità: egli scompare in modo che l opera sembri «essersi fatta da sé e lascia spazio a una narrazione affidata a un soggetto anonimo e corale, proveniente dall ambiente stesso dei personaggi raffigurati. Ciò non significa che il punto di vista dell autore sia del tutto azzerato. Quest ultimo, infatti, può manifestarsi al lettore attraverso un meccanismo detto straniamento: la voce narrante presenta come normali e accettabili comportamenti e pregiudizi che non lo sono affatto e, così facendo, suscita la presa di distanza del lettore. Per esprimere senza filtri la mentalità popolare, Verga adotta il discorso indiretto libero, riportando cioè le parole pensate o pronunciate da un personaggio sen- 140 / IL SECONDO OTTOCENTO