Giovanni VERGA – LE OPERE | | Le novelle | | VITA DEI CAMPI Raggiunto il successo con una serie di romanzi di ispirazione romantica e di ambientazione mondana, Verga sperimenta un nuovo tipo di racconto, portando in primo piano personaggi scelti dall’umile realtà della sua terra d’origine. Dopo aver scritto un bozzetto dal titolo , che ha come protagonista una raccoglitrice di olive, alla quale però l’autore riserva ancora uno sguardo compassionevole, Verga inaugura la stagione verista con la raccolta , edita nel . Si tratta di 8 novelle, alcune delle quali già pubblicate su rivista nel biennio precedente ( , , , , , , , ), per lo più ambientate nella e incentrate su , destinate a un approdo tragico. I temi principali dell’opera sono l’ , vissuto come sentimento lacerante e trasgressivo; l’ , che rappresenta spesso la molla delle azioni umane; il carattere viscerale e primitivo dei protagonisti, condannati alla sullo sfondo di un mondo immobile e arcaico. Nedda Vita dei campi 1880 Fantasticheria Cavalleria rusticana L’amante di Gramigna Jeli il pastore La Lupa Rosso Malpelo Guerra di Santi Pentolaccia campagna siciliana passioni elementari e incontrollabili amore interesse economico solitudine Le novelle di segnano l’inizio della fase verista di Verga. FISSO I CONCETTI Vita dei campi | | NOVELLE RUSTICANE Due anni dopo la pubblicazione del romanzo , Verga dà alle stampe raccolte nel volume ( ). L’ambiente è sempre quello contadino della Sicilia ma lo scenario sociale qui si allarga alla presenza di esponenti di ceti più elevati e di figure di potenti: aristocratici decaduti, rappresentanti dei poteri locali, proprietari terrieri, “galantuomini”. Passa inoltre in secondo piano il tema della passione amorosa e al suo posto domina quellodelle che regolano le relazioni umane. La difesa dei beni e delle ricchezze, la «roba», appare come l’unica ragione di vita che logora personaggi interiormente ridotti a pura e istintiva aggressività. In essi, Verga riflette l’ suo , trasformatosi in una sorta di nei confronti del destino individuale e collettivo. I Malavoglia 12 novelle Novelle rusticane 1883 leggi economiche incupirsi del pessimismo fatalismo rassegnato Le leggi economiche e la difesa della «roba» regolano le relazioni umane. FISSO I CONCETTI | LE ALTRE RACCOLTE | Nelle raccolte successive di novelle Verga innesta la propria concezione negativa della vita in un’ambientazione diversa. In (1883) i protagonisti appartengono soprattutto al , mentre il contesto mondano dei salotti è al centro delle novelle di (1884) e dei (1891). (1887) presenta invece una galleria di personaggi disperati, tra maestri e artisti di strada, mentre l’ultima raccolta, (1894) ha per oggetto il mondo del teatro e i suoi interpreti. Per le vie proletariato urbano milanese Drammi intimi Ricordi del capitano d’Arce Vagabondaggio Don Candeloro e C.i