Gabriele D’ANNUNZIO – LA PRODUZIONE LETTERARIA LE OPERE IN VERSI 1879 Primo vere Si tratta della prima raccolta poetica di d’Annunzio, è di matrice carducciana, con un tono spiccatamente sensuale. 1882 Canto novo È il diario lirico di una vacanza estiva, caratterizzato da un’atmosfera vitalistica ed erotica. 1884 Intermezzo di rime 1886 Isaotta Guttadàuro ed altre poesie 1890 L’Isottèo e La Chimera 1892 Elegie romane L’autore riversa in queste raccolte poetiche la propria ispirazione aristocratica e raffinata. 1893 Poema paradisiaco La raccolta, divisa in 3 sezioni, ha al centro la purezza degli affetti familiari; l’atmosfera è stanca e nostalgica. Anche il lessico è volutamente languido e dimesso. LE LAUDI 1903 Maia Si tratta di un poema di 8400 versi ( , Inno alla vita) in cui il poeta riprende il mito di Ulisse per esaltare la pienezza e la gioia dell’esistenza. Laus vitae 1903 Elettra Dominata dalla propaganda politica, la raccolta celebra il passato della nazione attraverso l’esaltazione di grandi figure come Dante e Garibaldi. 1904 Alcyone T4-T6 Considerata il capolavoro di d’Annunzio, l’opera è dominata dal tema del panismo. Vedi p. 333 Le 2 raccolte sono caratterizzate dalla retorica nazionalistica. 1912 Merope 1933 Asterope LE OPERE TEATRALI 1898 La città morta 1901 Francesca da Rimini 1904 La figlia di Iorio Le opere di “teatro in versi” fondono recitazione, musica e danza. L’autore vi rappresenta passioni travolgenti e sentimenti primitivi. 1908 La nave 1911 Le martyre de Saint Sébastien La tragedia è scritta in francese antico e musicata da Claude Debussy.