I SAPERI FONDAMENTALI [ LA SINTESI Audio RIPASSO Il primo Novecento ] LA STORIA E LA SOCIET All inizio del Novecento la borghesia urbana europea vive un periodo d oro ribattezzato Belle poque. Allo stesso tempo, i cambiamenti operati dalla società industriale sui lavoratori fanno crescere il movimento operaio e le inquietudini interne alla società. In Italia, Giovanni Giolitti attua una politica moderatamente riformista. Nel 1914 scoppia la Prima guerra mondiale. Con il trattato di Versailles del 1919 cambia la configurazione politica dell Europa: scompaiono gli imperi e nascono i regimi totalitari in Italia, Germania e URSS. In Italia, i disordini che caratterizzano il biennio rosso (1919-1920) portano diverse fasce della popolazione a vedere in Benito Mussolini una figura capace di garantire l ordine. Nel ventennio successivo Mussolini consolida il suo potere e il fascismo si rivela una dittatura. Nel 1938 introduce le leggi razziali e nel 1939 firma con la Germania il Patto d acciaio. LA CULTURA MI PREPARO ALL ORALE Quali teorie contribuiscono ad alimentare un clima di incertezza? pp. 366-367 Quale visione della società e dell individuo viene promossa dalle riviste fiorentine dell epoca? p. 371 Come vedono la guerra gli intellettuali interventisti? pp. 371-372 Qual è l impatto dei mezzi di comunicazione di massa sulla lingua italiana? p. 376 Crisi delle certezze e disagio della civiltà In questo periodo si impone l idea che la realtà non sia oggettivamente conoscibile e si incrina la fiducia positivista nel progresso. Contribuiscono ad abbattere le tradizionali certezze il relativismo di Bergson, la meccanica quantistica di Planck e la teoria della relatività di Einstein. La teoria psicanalitica di Freud aggiunge elementi di complessità alla definizione dell essere umano. Gli autori del cosiddetto romanzo della crisi documentano il senso di alienazione provocato dalla modernità. «Era delle folle In Italia, gli intellettuali intendono intervenire attivamente nella vita pubblica proponendo una rivoluzione di valori, come avviene nell arte europea con il fenomeno delle avanguardie; le riviste fiorentine esaltano la guerra come occasione per spazzare via la società di massa e costruire una civiltà basata sul genio e sull individualità. Alle soglie della guerra l opinione pubblica italiana si divide fra interventismo e non interventismo. Fascismo e antifascismo Il regime fascista diffonde la sua ideologia in tutti gli strati della popolazione e la dissidenza politica e intellettuale assume diverse forme. LA LINGUA L Unità d Italia e l emigrazione interna continuano a favorire una graduale integrazione tra persone di diversa provenienza. Nonostante la crescita della scolarizzazione, però, nel 1911 il 40% degli italiani è ancora analfabeta. Negli anni tra le due guerre la politica linguistica del regime fascista promuove l alfabetizzazione dei ceti popolari e riduce l uso del dialetto. I mezzi di comunicazione di massa sono un elemento fondamentale di questa strategia. Viene instaurata l autarchia linguistica e scoraggiato l uso dei forestierismi. L EPOCA E LE IDEE / 385