intre cci ARTE IL SECONDO OTTOCENTO Tra la metà dell Ottocento e l inizio del nuovo secolo, l Europa si apre a una dimensione globale: i nuovi mezzi di trasporto favoriscono le comunicazioni e i viaggi, e le nuove tecnologie consolidano la fiducia dell uomo nel progresso e nei risultati della scienza. Ciò ha profondi riflessi sull arte e l architettura: se nelle esposizioni universali i differenti paesi europei mostrano fieri le proprie invenzioni, legate all industria e all artigianato, i fratelli Lumière, in Francia, mettono a punto il cinematografo, ossia uno spettacolo di proiezione di fotografie scattate in rapida successione, che dà l illusione del movimento. Il nuovo volto delle città Le città, in Europa e in America, cambiano volto: dal punto di vista progettuale si studiano i rapporti tra i singoli edifici e i contesti circostanti, perché gli insediamenti sono ripensati in base all urbanistica, una disciplina nuova che regolamenta l uso e la disposizione degli spazi cittadini. Se questo processo è visibile soprattutto nelle città europee, che devono adattare un tessuto urbano antico alle nuove esigenze di crescita, è in America che si diffonde un architettura creata grazie all utilizzo di nuovi materiali, come il ferro e la ghisa, che permettono edifici innovativi. Il Guaranty Building 1 , a Buffalo, progettato alla fine del secolo da Louis Sullivan e Dankmar Adler è una delle prime costruzioni in cui la forma segue la funzione: un edificio diviso in zone diverse, con gli impianti e i locali di servizio nel seminterrato, i negozi e l atrio a piano terra e gli uffici disposti in modo identico in ogni piano attorno alle strutture degli ascensori. Si tratta di una costruzione basata su uno scheletro autoportante di acciaio, elegante nei suoi rivestimenti in terracotta e con una spiccata verticalità: uno dei primi grattacieli moderni. La pittura osserva la realtà Gli anni che precedono e seguono l unità d Italia sono fondamentali per lo sviluppo e il rinnovamento estetico dell arte italiana: Firenze è uno dei centri culturali e artistici pulsanti della giovanissima nazione. In opposizione all ambiente accademico, che ripropone motivi e stilemi degli inizi del secolo, un gruppo di artisti inizia a riunirsi al Caffè Michelangiolo, dove si discute 44 / IL SECONDO OTTOCENTO S 1 Dankmar Adler e Louis Sullivan, Guaranty Building, 1894. Buffalo. d arte ma anche di politica: nel 1862 la locale Gazzetta del Popolo li definirà «macchiaioli , un termine dispregiativo che presto però gli artisti adotteranno, in modo polemico, per definire il gruppo. I Macchiaioli riescono nell intento di coniugare la tradizione fiorentina quattrocentesca e i volumi solidi del Rinascimento italiano con la pittura all aria aperta, anche grazie a un invenzione tecnica fondamentale, quella del tubetto di colore, che permette agli artisti, per la prima volta, di non dover mescolare i pigmenti nello studio. Ne Il riposo 2 , Giovanni Fattori esplora gli effetti di luce e ombra