| Buoni sentimenti e trasgressione | Conseguita l unità nazionale, la letteratura italiana conosce istanze e indirizzi assai diversi. Il compito di fare gli italiani viene assunto dal sistema scolastico ma anche dalla letteratura destinata ai ragazzi, che adempie così a un importante funzione pedagogica. Si tratta di educare e formare il popolo sulla base di princìpi e valori condivisi: libri come Cuore di De Amicis e Le avventure di Pinocchio di Collodi offrono alle giovani generazioni modelli etici per forgiare un identità collettiva cementata dall amore per la patria e per la giustizia. Anche il più influente poeta dell epoca, Giosuè Carducci, pur esprimendo in modo viscerale un profondo senso di insoddisfazione per la gestione politica dello Stato postunitario, che a suo giudizio tradiva la grande lezione morale del Risorgimento, svolge un ruolo importante su un piano civile. Fedele alla lezione dei classici, egli diventa la voce ufficiale della nazione, il cantore dei suoi ideali e del suo passato, un vero e proprio vate dell Italia unita. Assai diverso è invece l atteggiamento degli animatori di una corrente artistico-letteraria sviluppatasi, soprattutto a Milano, tra il 1860 e il 1880: la Scapigliatura. Gli interpreti di questa tendenza mostrano con le loro vite brevi e dannate un disprezzo assoluto per i miti e i valori della società borghese, che rifiutano mediante atteggiamenti provocatori e trasgressivi sia nell arte sia nella vita. VIDEO | La Scapigliatura | Artisti dalle vite ai margini La Scapigliatura Autore PLUS Carlo Dossi FISSO I CONCETTI L editoria e il giornalismo offrono agli autori scapigliati la possibilità di vivere del proprio lavoro di scrittura. Milano capitale della cultura La Scapigliatura si sviluppa in particolare a Milano, una città che a partire dalla metà dell Ottocento vive profondi mutamenti dovuti al rapido processo di industrializzazione e diventa, all indomani dell Unità, la capitale italiana dell editoria e del giornalismo. Gli autori della Scapigliatura trovano proprio nella pubblicistica di quegli anni una fonte di sostentamento materiale; anzi, si può dire che la loro sia la prima generazione di letterati che riesce a vivere del proprio lavoro di scrittura, nell ambito della nascente industria editoriale. Scrivere su riviste e giornali consente inoltre di raggiungere un pubblico più ampio di quello che, tradizionalmente, si limitava alla lettura dei libri. A Milano sono attivi, tra gli altri, il precursore della Scapigliatura Giuseppe Rovani e poi Cletto Arrighi, Emilio Praga, i fratelli Arrigo e Camillo Boito, il piemontese Igino Ugo Tarchetti, Antonio Ghislanzoni e Giulio Pinchetti. Di Pavia ma vivrà spesso all estero seguendo la carriera diplomatica è Carlo Dossi. Scapigliatura come boh me Il termine scapigliatura , in riferimento al movimento dei giovani scrittori e intellettuali milanesi, compare per la prima volta in un articolo pubblicato da Cletto Arrighi nel 1857 (che verrà ripreso come prefazione all edizione del 1862 del suo romanzo La scapigliatura e il 6 febbraio). Lo scrittore collega il vocabolo italiano a quello francese bohème, letteralmente vita zingaresca (all epoca gli zingari giungeva- 52 / IL SECONDO OTTOCENTO