I SAPERI FONDAMENTALI – LA SINTESI LA VITA Giuseppe Ungaretti nasce nel ad . Nel 1912 si trasferisce a Parigi, dove incontra poeti e pittori d’avanguardia; la sua formazione letteraria è bilingue. Allo scoppio della si arruola volontario come soldato semplice e viene inviato sul Carso. Dall’esperienza del fronte nascono le poesie della raccolta Al termine del conflitto, Ungaretti torna a Parigi come corrispondente per poi rientrare in Italia, dove nel 1919 si unisce ai Fasci di combattimento. All’inizio degli anni Trenta inizia una redditizia e nel 1936 si trasferisce con la famiglia a San Paolo del Brasile per insegnare Lingua e letteratura italiana all’università. Nel 1937 Ungaretti perde il fratello, e nel 1939 il figlio Antonietto, di nove anni. Nel 1942 torna in Italia per insegnare Letteratura presso l’Università La Sapienza di Roma e viene nominato . Durante uno dei suoi viaggi, ormai stanco e provato, si ammala e muore a Milano nel . 1888 Alessandria d’Egitto Grande guerra Il porto sepolto. attività giornalistica Accademico d’Italia 1970 LE OPERE PRINCIPALI È considerata l’opera più rappresentativa della poetica di Ungaretti. Pubblicata nel , riunisce i componimenti delle prime due raccolte ungarettiane, (1916) e (1919). La raccolta si compone di 5 sezioni ( , , , , ), in cui il tema fondamentale è quello della . Il titolo allude al desiderio di sottrarre l’esistenza all’usura del tempo e alla morte. A contatto con la morte in trincea, il poeta percepisce la e recupera un sentimento di verso il prossimo e tutte le creature viventi. La ricerca ungarettiana rompe e frantuma sintassi e metrica, abolisce i segni di interpunzione, disgrega i versi tradizionali in brevissimi « », dove le parole spesso si trovano isolate, liberate dalle sovrastrutture linguistiche e stilistiche. Il sistema della poesia è fondato sull’ , intesa come illuminazione istantanea, conoscenza profonda e segreta del tutto. (1933) Segna il passaggio alla della poetica ungarettiana, nella quale il poeta recupera la e la sintassi è composta da periodi più lunghi. La raccolta è una meditazione sulla e sul e uno dei motivi centrali è quello religioso, vissuto in modo complesso come contrasto tra peccato e ansia di redenzione. (1947) Le poesie della raccolta vengono composte in anni che comprendono tragedie collettive (la Seconda guerra mondiale) ed eventi drammatici nella vita privata del poeta (la morte del fratello e del figlio). Il personale si fonde con quello universale provocato dalla guerra. Lo stile è spesso alto e sublime e numerose sono le metafore di gusto barocco. L’allegria 1931 Il porto sepolto Allegria di naufragi Ultime Il porto sepolto Naufragi Girovago Prime guerra bellezza della vita solidarietà versicoli analogia Sentimento del tempo seconda fase versificazione tradizionale morte tempo Il dolore dolore Quali eventi segnano in modo particolare la vita di Ungaretti e trovano eco nella sua poetica? vedi pp. 618-619 ––– Perché Ungaretti fa ricorso all’analogia? vedi p. 626 ––– Quale raccolta segna il passaggio alla seconda fase poetica di Ungaretti? vedi p. 651 MI PREPARO ALL’ORALE