I SAPERI FONDAMENTALI – LA SINTESI LA VITA Eugenio Montale nasce a nel . Nei primi anni del dopoguerra, Montale pubblica su riviste i primi versi e inizia l’attività di critico e giornalista. Nel 1925 dà alle stampe la raccolta poetica d’esordio, . Nello stesso anno sottoscrive il promosso da Benedetto Croce. Nel 1927 si trasferisce a , dove si lega ai circoli intellettuali che gravitano intorno alla rivista “Solaria” e al caffè Giubbe Rosse e dirige per dieci anni il Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux; nel 1944 aderisce al Comitato di liberazione nazionale toscano e per un breve periodo al Partito d’azione. Nel frattempo pubblica due ulteriori edizioni degli e la nuova raccolta . Nel 1948 si trasferisce a Milano insieme a , detta la Mosca, la donna con cui vive da dieci anni e che sposa nel 1962. Nel 1956 esce la terza raccolta di poesie: e nel 1971 . Nel 1967 viene nominato senatore a vita. Nel 1975 riceve il per la letteratura. Si spegne a Milano nel . Genova 1896 Ossi di seppia Manifesto degli intellettuali antifascisti Firenze Ossi di seppia Le occasioni Drusilla Tanzi La bufera e altro Satura premio Nobel 1981 LE OPERE PRINCIPALI La raccolta, costituita da 61 testi, è suddivisa in : , , , . Negli , il trova riscontro nell’ . Gli «ossi di seppia», conchiglie ridotte all’essenzialità, rappresentano un perfetto dello stato d’animo dominante nella raccolta: la consapevolezza di un« » che non ha vie d’uscita. Montale è alla : egli ha una visione della vita scettica e stoica e percepisce la realtà come falsa e assurda. Nell’attesa di trovare una via di fuga agli inganni del mondo, Montale sceglie un atteggiamento rassegnato e distaccato che comporta la rinuncia alle emozioni (la « »). Al poeta, consapevole dell’amarezza del destino, non resta che sottrarsi alla realtà, riconoscendo stoicamente di volta in volta «ciò che non siamo, ciò che non vogliamo». Solo un « » improvviso può interrompere il corso delle cose e regalare un momento fugace di felicità. Il di Montale si acuisce nelle (1939), in cui emergono enigmatiche ma portatrici di speranza. Nella raccolta (1956) affiora lo sgomento di fronte ai e agli . La figura femminile, Clizia, si fa , novella Beatrice chiamata a portare luce nel buio della Storia. In (1971) i temi sono molteplici e il tono si abbassa accogliendo termini del . Quest’ultima raccolta comprende gli dedicati alla moglie morta. Ossi di seppia quattro sezioni Movimenti Ossi di seppia Mediterraneo Meriggi e ombre Ossi di seppia paesaggio roccioso e assolato della Liguria aridità dell’anima del poeta correlativo oggettivo male di vivere ricerca del significato dell’esistenza divina Indifferenza miracolo Le occasioni pessimismo Occasioni figure femminili La bufera e altro La bufera e altro lutti personali orrori della guerra visiting angel Satura Satura linguaggio quotidiano Xenia MI PREPARO ALL’ORALE Come cambia il rapporto di Montale con la Storia, in relazione agli eventi politici della sua epoca? vedi pp. 680-681 ––– Che cosa si intende con l’espressione “correlativo oggettivo”? vedi p. 683 ––– A chi sono dedicati gli ? A quale raccolta poetica appartengono? vedi p. 706 Xenia