epoca idee L' e le Fine della Seconda guerra mondiale Nasce la Comunità Economica Europea (Cee) Costruzione del muro di Berlino Diffusione della contestazione giovanile in America e in Europa 1945 1958 1961 1968 1945 1954 1964 Elio Vittorini fonda la rivista Il Politecnico In Italia iniziano le trasmissioni televisive: cambia per sempre il mondo della comunicazione L uomo a una dimensione di Herbert Marcuse descrive la società industriale La storia e la società | IL MONDO TRA LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL DUEMILA | La tragedia dei campi di sterminio, le ingentissime perdite umane (oltre 60 milioni di morti), le sofferenze patite dalla popolazione civile, l atrocità delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki: terminata la Seconda guerra mondiale, l umanità si interroga sulle esperienze drammatiche che l hanno fatta precipitare nella barbarie di una guerra totale, combattuta con l impiego di tecnologie distruttive e volta all annientamento del nemico. Sconfitto il nazismo, libertà e democrazia sono lontane dall essere diffuse a livello globale, mentre nuove tensioni si addensano all orizzonte in un pianeta ancora diviso e instabile. Gli Stati Uniti, l Unione Sovietica e la guerra fredda La fine del conflitto sancisce il ridimensionamento geopolitico degli Stati europei e l affermazione delle due superpotenze uscite vincitrici dalla guerra: gli Stati Uniti d America e l Unione Sovietica. Attorno a queste grandi forze egemoni si costruisce un nuovo ordine mondiale, basato sulla contrapposizione di due blocchi, uno formato dai paesi a economia di mercato, l altro da quelli a economia socialista. Oltre che da logiche geopolitiche ed economiche, questa separazione è rafforzata anche da motivi ideologici e culturali: da una parte vi sono infatti le democrazie liberali, dall altra i paesi comunisti, organizzati in sistemi autoritari e repressivi. La frattura attraversa il cuore stesso dell Europa: nel 1949 la Germania viene divisa in due territori, la Repubblica federale tedesca, sotto l egida americana, e la Repubblica democratica tedesca, che rientra nell orbita comunista. Simbolo di questa lacerazione è, dal 1961, il muro di Berlino, che, eretto per tagliare in due la storica capitale della Germania, esprime con drammatica eloquenza il confine tra l Est e l Ovest del mondo. La competizione tra le due superpotenze si traduce in primo luogo in una corsa a dotarsi di armamenti potenzialmente sempre più distruttivi. un conflitto strisciante, giocato sull onda emotiva del terrore per le eventuali conseguenze di una guerra nucleare, ma destinato a rimanere per lo più sotterraneo, salvo gravi momenti di crisi superati a stento dalla diplomazia. Secondo una formula che ha avuto grande fortuna, si tratta di una guerra fredda , cioè non apertamente dichiarata né combattuta con le armi, bensì alimentata dalla propaganda e dal tentativo di primeggiare in ogni campo: non solo in quello militare ed economico, ma anche in ambito scientifico e tecnologico (a partire dalla sfida per l esplorazione e la conquista dello spazio: nel 1961 il sovietico Jurij Gagarin è il primo uomo a compiere una rivoluzione intorno alla Terra; nel 1969 gli americani sbarcano sulla Luna). Non mancano tuttavia conflitti di carattere locale che, nel domino delle alleanze, coinvolgono direttamente le due superpotenze. il caso della guerra di 748 / IL SECONDO NOVECENTO E GLI ANNI DUEMILA