1. Gli stili alimentari e la loro evoluzione GLOSSARIO L alimentazione, de nita come scelta di consumo consapevole di alimenti e bevande, è da sempre frutto di una mescolanza di conoscenze, esperienze e ricerche che coinvolgono molti settori, come agronomia, medicina, biochimica, tossicologia ma anche antropologia, antropologia sociologia, psicologia, storia, economia, geografa e loso a. L alimentazione è inoltre sempre stata al centro di ri essioni sul corpo e la salute in tutte le epoche e culture, perché non rappresenta solo lo strumento per la soddisfazione di un bisogno primario per la sopravvivenza ma un vero e proprio mezzo di espressione e sviluppo culturale. La cucina e le abitudini alimentari delle popolazioni del bacino mediterraneo si sono evolute nel corso dei millenni a seguito di migrazioni, invasioni e scambi commerciali: le in uenze arabe, per esempio, ampliarono le conoscenze tecnologiche in agricoltura e portarono all introduzione di nuove specie vegetali (come canna da zucchero, riso, agrumi, melanzane, spinaci e spezie), il contatto con le popolazioni del Nord arricchì le conoscenze sulla pastorizia, no alla scoperta dell America, che portò nuovi prodotti coltivabili come pomodori, mais, patate, ca è, cioccolato, peperoni ecc. antropologia anthropology Dal greco anthropos («uomo ), e logos («pensiero o parola ), che insieme indicano un «discorso sull uomo . la disciplina che studia l uomo e le comunità umane da diversi punti di vista: morfologico, sociale, psicologico e culturale. L aspetto culturale dell alimentazione e della ristorazione ha un ruolo importante nella vita delle persone e nelle scelte politiche, soprattutto alla luce dell attuale possibilità di conoscere, spostarsi e confrontarsi con le diverse culture in un mondo globalizzato. I cambiamenti socio-culturali e le innovazioni tecnologiche e scienti che dell ultimo secolo hanno ride nito le tipologie di alimenti e rivoluzionato anche il concetto del mangiar fuori, portando all ampliamento dell o erta del settore ristorativo. Breve storia dell alimentazione Nel Paleolitico l uomo era un cacciatore-raccoglitore, e la sua alimentazione si basava per lo più sulla raccolta frugale di frutta e verdura, sulla caccia e sulla pesca; centrale, in questa fase, fu la scoperta del fuoco, che portò alla possibilità di cuocere gli alimenti. Nel Neolitico avvenne una vera e propria rivoluzione: le civiltà della cosiddetta Mezzaluna fertile, tra Mesopotamia, Palestina ed Egitto, iniziarono a coltivare cereali, ortaggi e frutta (dando avvio all agricoltura) e addomesticarono suini, caprini e ovini, portando alla nascita dell allevamento e della pastorizia. I secoli successivi, con le civiltà di Egizi, Greci e Romani, videro un alimentazione basata soprattutto sui cereali (in particolare grano, orzo e miglio), con la nascita di prodotti come pane e birra; vennero introdotti anche olio e vino. Nel Medioevo l alimentazione del popolo era basata soprattutto su cereali e legumi, e solo i ceti più abbienti potevano prevedere nella propria dieta alimenti di origine animale come la carne e prodotti che venivano da lontano come le spezie. Nell età moderna i progressi nella conservazione dei cibi (prima con l introduzione dei contenitori ermetici in vetro o in stagno, poi con gli studi di Louis Pasteur) diedero vita alle prime industrie alimentari, mentre i mutamenti negli stili di vita portarono alla nascita della ristorazione moderna. Dall antichità no alla prima metà del Novecento, in Italia il regime alimentare più di uso è stata la dieta mediterranea, caratterizzata dalla presenza di pochi alimenti come pane, legumi, ortaggi e olio EVO, con uno scarso consumo di carne. Per questo motivo è stata spesso de nita come dieta del contadino o dieta povera. Il bancone di un «ristorante (thermopolium) ritrovato a Pompei (NA) dove si servivano bevande e cibi caldi, conservati in grandi giare incassate nel bancone in muratura. ORIA UN PO DI ST Che cos è il coperto Nel Medioevo le locande erano il posto in cui i viaggiatori potevano trovare ristoro e in cui era possibile mangiare la zuppa del giorno. Era però possibile anche sedersi al tavolo solo per riposare o per consumare il proprio cibo; in questo caso l oste chiedeva il pagamento del solo coperto. CAPITOLO 2 Stili e consumi alimentari 373