Mostrando personaggi di rango più basso rispetto alla nobiltà, questa poesia ci offre uno spaccato di notevole interesse della realtà, popolare e borghese, dell epoca comunale. Tali componimenti ritraggono infatti un mondo in gran parte nuovo nell ambito della produzione poetica, un mondo mai descritto prima di allora. Lo stile: deformazione grottesca ed espressionismo caricaturale Se, come abbiamo detto, la poesia comico-realistica si basa sull accentuazione del gusto sensuale, caricaturale, polemico e plebeo, lo stile utilizzato sarà fondato su un lessico adatto a questi temi: uno stile corposo, denso, popolaresco, non solo per quanto riguarda la scelta dei vocaboli, ma anche nelle costruzioni sintattiche che rimandano al parlato più umile. FISSO I CONCETTI Stile: stratificato: lessico quotidiano e vocaboli della poesia cortese; parodico; studiato: attenta elaborazione formale. Il lessico della realtà quotidiana Sono molto frequenti i termini concreti, che si riferiscono a oggetti d uso quotidiano (come suppellettili, capi di vestiario e così via), arti e mestieri, particolari dello scenario urbano o rurale, animali. Tuttavia non sono infrequenti né casuali (ma piuttosto ammiccanti e allusivi) gli sconfinamenti nel repertorio lessicale della poesia cortese, tanto che il vocabolario dei Comico-realistici può essere definito come composito e stratificato. La strumentazione retorica è quella tipica della parodia: caricature, iperboli, contrapposizione di registri diversi, allusioni oscene, alterazioni dei nomi (in senso diminutivo o dispregiativo), inserimento nel testo di parti parlate o dialogate. L elaborazione formale Va messo però in chiaro che l uso di uno stile dimesso e di un linguaggio quotidiano, la ricerca di una parola o di un espressione popolaresca particolarmente efficace e colorita, l adozione di un gergo plebeo sono tutte scelte formali che non comportano un elaborazione letteraria minore rispetto a quella compiuta dalla poesia alta: esse richiedono infatti una sicura e meditata conoscenza di quest ultima, nonché una sua studiata rielaborazione, che è resa possibile soltanto dalla padronanza della lingua e delle tecniche poetiche. Immagini grottesche e caricature Il Salterio di Luttrell, così chiamato dal committente, il nobile inglese Sir Geoffrey Luttrell, è un manoscritto miniato in Inghilterra tra il 1320 e il 1340. Le pagine, che contengono i salmi e il testo della messa, sono riccamente illustrate, sia con scene religiose, sia con scene di vita quotidiana dell Inghilterra del Trecento, sia soprattutto con un abbondante e favoloso repertorio dei cosiddetti marginalia: decorazioni con elementi fantastici, mostruosi o vegetali che riempiono i margini della pagina scritta. In questo foglio, per esempio, compaiono tre mostri: un uccello dal lungo corpo di rettile con la coda che diventa un fiore, una figura verticale dalla testa di uomo, il corpo di squame, le ali e la coda piumata e, in basso, tre strane teste, di cui una appoggiata su due gambe. LA POESIA E LA PROSA DEL DUECENTO / 141