FISSO I CONCETTI Lucifero è conficcato nella parte più bassa dell Inferno, dove sono puniti i traditori. Nel quarto cerchio, guardato da Plutone (il dio pagano della ricchezza, qui un demone), stanno gli avari e i prodighi, costretti a spingere con il petto enormi massi e a insultarsi continuamente a vicenda. Il quinto cerchio è costituito dalla palude Stigia, dove gli iracondi e gli accidiosi, immersi nel fango, si straziano crudelmente tra di loro, gorgogliando parole di dolore che fanno ribollire l acqua in superficie. Il traghettatore Flegias vigila dall alto della sua navicella. Nel sesto cerchio (e siamo così nel basso Inferno), dentro le mura della città di Dite sorvegliate dalle Furie, sono puniti gli eretici, posti in tombe infuocate. Nel settimo cerchio, guardati dal Minotauro, stanno i violenti, distribuiti in tre gironi: 1) violenti contro il prossimo e le sue sostanze (tiranni, omicidi, predoni), immersi nel sangue bollente del Flegetonte e colpiti con saette dai centauri; 2) violenti contro sé stessi e le proprie sostanze (suicidi e scialacquatori), i primi trasformati nelle piante di una selva, i secondi costretti a correre attraverso di essa inseguiti da cagne fameliche; 3) violenti contro Dio (bestemmiatori), natura (sodomiti) e arte (usurai), condannati a un deserto su cui si riversa una pioggia di fuoco. Nell ottavo cerchio (Malebolge), diviso in dieci bolge, con a guardia il mostro Gerione, simbolo dell inganno, sono condannate dieci specie di fraudolenti: 1) ruffiani e seduttori: sferzati da demoni; 2) adulatori: tuffati nel letame; 3) simoniaci (coloro che hanno fatto commercio delle cose sacre): conficcati a terra con la testa all ingiù e con le piante dei piedi bruciate da fiamme; 4) indovini: con il volto girato dalla parte della schiena; 5) barattieri (coloro che si sono arricchiti illecitamente in virtù degli incarichi pubblici ricoperti): immersi nella pece bollente e uncinati da diavoli; 6) ipocriti: gravati da pesantissime cappe di piombo dorate e costretti a camminare lentissimamente; 7) ladri: continuamente trasformati in serpenti e altri esseri mostruosi; 8) consiglieri fraudolenti: avvolti da fiamme; 9) seminatori di scandali e scismi: straziati da un demonio a colpi di spada; 10) falsari: lebbrosi, rabbiosi, idropici (malati di idropisia), febbricitanti. Nel nono e ultimo cerchio, formato da un lago (il Cocito) ghiacciato dal vento freddo prodotto dall agitarsi delle ali di Lucifero, sono puniti i traditori, divisi in quattro zone concentriche che prendono il nome da personaggi dell antichità tristemente famosi: 1) Caina (da Caino, assassino del fratello Abele): traditori dei parenti; 2) Antenora (da Antenore, l eroe troiano che, secondo una leggenda medievale, avrebbe consegnato ai greci il Palladio, la statua di Atena che garantiva protezione alla città): traditori della patria; 3) Tolomea (da Tolomeo di Gerico, personaggio biblico che uccise alcuni parenti durante un banchetto; secondo altri, da Tolomeo re d Egitto, che fece assassinare Pompeo, rifugiatosi presso di lui per sfuggire a Cesare): traditori degli ospiti; 4) Giudecca (da Giuda, il traditore di Cristo): traditori dei benefattori. Confitto al centro è Lucifero, con tre facce; ognuna delle sue orribili bocche stritola e maciulla con i denti un traditore: Giuda (traditore di Cristo), Bruto e Cassio (traditori di Cesare, simbolo dell autorità imperiale). | IL PURGATORIO | Un regno dalle caratteristiche umane Dopo la visione terribile di Lucifero, Dante e Virgilio passano attraverso il centro della Terra e arrivano alla base della montagna del Purgatorio, formata dall accumulo della terra ritiratasi per evitare il contatto con Lucifero; sulla vetta, piatta, è la sede dell Eden (o Paradiso terrestre). L isola è sorvegliata da Catone l Uticense: Dante lo assume, sebbene suicida, quale simbolo della libertà interiore (perché ha preferito la morte al vivere in uno Stato privo di libertà), che rimanda alla libertà dal peccato, obiettivo perseguito dalle anime purganti. An- 218 / LE ORIGINI E IL DUECENTO