Percorso 2 • La concezione storico-politica Attraverso la , Dante disegna il , condizione di un mondo che sappia riprodurre i valori dell’armonia e della pace, in preparazione di quelli che si potranno godere per l’eternità nella gloria celeste. Questa preoccupazione attraversa l’intero poema. Commedia modello di una società ordinata e giusta Già nell’ prende corpo il fermo , in particolar modo nell’aspra critica alla condotta di Bonifacio VIII e dei papi moderni, dimentichi dei loro compiti, dediti al lusso e all’obiettivo di un potere soltanto mondano. La continua nel e nel , estendendosi alla condanna di tutta la Chiesa del tempo; né viene risparmiata l’istituzione dell’Impero, nelle persone, in particolare, degli ultimi imperatori. Inferno rifiuto della realtà contemporanea polemica antipapale Purgatorio Paradiso non è per Dante uno Stato oppure una semplice organizzazione politica; , sin dall’eternità, , cioè la felicità. Per questo chi gli si oppone, sia pure un papa, per Dante non solo è politicamente riprovevole, ma commette un gravissimo peccato, ed egli lo scaraventa inflessibile e sdegnato giù nell’Inferno. In altre parole, L’Impero è il mezzo voluto da Dio perché l’individuo possa raggiungere il suo fine terreno la politica è per il poeta tutt’uno con la morale. Secondo Dante la comunità umana può e deve essere solidale e coesa in una salda unità. La felicità terrena è progetto divino, e dunque è progetto divino che l’umanità sia unita in una monarchia universale, che, mantenendo la pace tramite l’amministrazione della giustizia, permetta il conseguimento della beatitudine terrena. Se la solidarietà umana è naturale (ossia voluta da Dio) e se l’Impero ne è condizione necessaria, allora – si domanda Dante – perché le guerre, le faziosità, l’ingerenza del Papato nella politica? Qual è la causa di tanto disordine? Vi può essere rimedio? Come riorganizzare i due fini dell’umanità? Sono le domande alle quali risponde la , che ha dunque un . Divina Commedia forte contenuto etico e politico , XXVII, 85-123 , XVI, 97-129 , XV, 97-129 Inferno T13 Purgatorio T14 Paradiso T15