DENTRO IL TESTO I contenuti tematici L usurpazione ecclesiastica Dante considera vacante ai propri tempi la funzione dell imperatore, poiché il Papato ne ha usurpato i compiti, che di fatto non gli competono. Il pontefice va davanti al suo gregge e lo guida (procede, v. 98), è in grado di ruminare (rugumar può, v. 99), cioè ha la prerogativa di comprendere e spiegare la dottrina cristiana, ma non ha le unghie divise (non ha l unghie fesse, v. 99), ovvero non può applicare le leggi nella sfera temporale. Questo è un compito che il papa farebbe bene a lasciare com era in passato all imperatore. Secoli prima Roma aveva infatti instaurato l ordine e la civiltà sulla Terra, fondando una monarchia universale (l Impero) che aveva unificato il mondo nel segno della pace, predisponendolo ad accogliere, nella pienezza dei tempi, l avvento di Cristo. Il tramonto dei valori cavallereschi Per bocca di Marco Lombardo, Dante esprime la propria nostalgia per un mondo non ancora corrotto come quello in cui si trova a vivere e per la società di un passato non troppo lontano (antecedente di circa un secolo), in cui erano ancora diffuse le qualità cavalleresche (valore e cortesia, v. 116), prima che avesse inizio, nella prima metà del XIII secolo, il contrasto tra il Papato e l imperatore Federico II. Dante vede l Italia settentrionale del proprio tempo come una terra di corruzione e di malvagità: le persone buone si contano sulle dita di una mano e sono talmente circondate da esempi di cattiveria che esse desidererebbero morire al più presto pur di non assistere a questa degenerazione. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE E ANALIZZARE 1 L AZIONE ECCLESIASTICA | A che cosa è finalizzata, secondo Marco Lombardo, la ricerca del papato? 2 DUE SIMBOLI | Che cosa rappresentano spada e pasturale? 3 LE METAFORE | Dal v. 98 al v. 102 Marco Lombardo ricorre a una serie di metafore. Individuale, specificando a quale campo semantico fanno capo. INTERPRETARE 4 DANTE E LA POLITICA | Perché questi versi sono molto significativi per comprendere la concezione politica dantesca? cazion CA e CIVI Spunti di realtà Edu Le soluzioni che Dante immagina per risolvere i gravi problemi del suo tempo difficilmente si adatterebbero al nostro: il rimedio da lui sognato consisteva infatti nel concentrare il potere nelle mani di un imperatore assoluto, che ponesse un freno ai desideri smodati degli altri governanti e portasse così pace e serenità in tutto il mondo. L articolo 1 della nostra Costituzione afferma invece che «la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione stessa. Appartiene è il verbo scelto dai Padri Costituenti: eppure le trasformazioni della vita politica oggi sembrano allontanare i cittadini dalla gestione della cosa pubblica e dall attività dei propri rappresentanti. Quali sono le ragioni di tale disaffezione? Personalmente provi interesse per la politica? In che misura pensi di partecipare alla vita democratica del nostro paese? Discutine in classe. L AUTORE / DANTE ALIGHIERI / 253