I SAPERI FONDAMENTALI LA SINTESI LA VITA Dante Alighieri nasce a nel . A diciotto anni inizia a scrivere poesie dedicate a , e partecipa al . Nel 1289 prende parte alla battaglia di Campaldino e, fra il 1295 e il 1304, partecipa attivamente alla realtà politica di Firenze. Nel 1300 Dante viene eletto priore e nel 1301 si schiera con i . Nello stesso anno è a Roma presso il papa per sostenere l’autonomia di Firenze contro Carlo di Valois. Tornando da Roma, Dante apprende di essere stato condannato all’ per due anni. Da questo momento Dante si sposta di continuo per le corti dell’Italia settentrionale. Dal 1313 al 1318-1320 è a Verona presso Cangrande della Scala, quindi a Ravenna, dove termina il . Muore a Ravenna nel . Firenze 1265 Beatrice movimento stilnovista guelfi bianchi esilio Paradiso 1321  Asset ID: 311 ( )  let-audrip-dante-alighieri-la50.mp3 Audioripasso Le opere PRINCIPALI È una raccolta di rime composte per Beatrice, accompagnate da brani in prosa ( ). La è al tempo stesso un racconto , che vuole spiegare come l’amore non sia più solo esperienza privata, ma uno strumento di . Attraverso la di Beatrice il poeta conosce un rinnovamento spirituale, che lo porta a una poesia più alta. Vita nuova prosimetro cronistoria dell’amore per Beatrice simbolico perfezionamento morale di sé lode La raccolta delle contiene i componimenti poetici giovanili e del periodo dell’esilio, con temi e toni molto diversi tra loro. Rime Rime È un trattato in latino, incompiuto. Tratta dell’ e degli . L’ideale linguistico che Dante vi espone è quello di un « », un idioma comune adatto alla produzione letteraria. È illustrata anche la distinzione tra stile tragico, comico ed elegiaco. De vulgari eloquentia origine del linguaggio idiomi derivati dal latino volgare illustre È un trattato in latino che affronta il tema dei rapporti tra i due poteri assoluti dell’epoca medievale, l’ e il , sostenendone la reciproca indipendenza (metafora dei « »). De monarchia Impero Papato due soli Dante compone la dal 1306-1307 fino alla morte. Il poema è diviso in , che descrivono il . Virgilio lo accompagna per i primi due regni, Beatrice per l’ultimo. Divina Commedia Divina Commedia 3 cantiche viaggio attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso In una lettura allegorica, si può interpretare la in chiave morale: l’umanità è smarrita nel peccato e deve fare appello alla e con il suo aiuto condurre un esame di coscienza e quindi pentirsi, espiando; ma l’umanità non potrà essere salva senza la . Un’altra chiave di lettura è quella politica: l’umanità è smarrita nel disordine civile; per salvarsi ha bisogno di due guide, quella pratica di un imperatore e quella spirituale del papa. Erich Auerbach propone invece una definita . Nella ogni accadimento può essere figura di un accadimento successivo che, a sua volta, è adempimento del primo. Linguisticamente la ha posto le . L’opera presenta una (dal più basso al più alto). Divina Commedia ragione grazia divina lettura figurale Commedia Commedia basi della lingua italiana mescolanza tra i diversi stili MI PREPARO ALL'ORALE Spiega il significato del titolo  : quali diverse interpretazioni ne hanno dato i critici? Vita nuova ▶  p. 182 In quali opere Dante esprime la sua teoria sul ruolo dell’Impero?   ▶ pp. 206 Che cosa si intende con il termine “contrappasso”? Che ruolo ha questo concetto nella  ? Commedia ▶ p. 217 Come si può interpretare la  , secondo una lettura allegorica? Commedia  pp. 213-214 ▶