intre cci ARTE IL TRECENTO L evoluzione delle città All inizio del Trecento l arte europea e italiana si modificano profondamente. In un Italia divisa in tanti piccoli stati si sviluppano le associazioni di borghesi, artigiani e mercanti, che acquisiscono un ruolo fondamentale come committenti di grandi opere artistiche. Nella prima metà del Trecento le città italiane, soprattutto al Nord e al Centro, sono in continua crescita: le strutture di organizzazione e amministrazione politica dei governi cittadini necessitano di nuove tipologie di edifici, come il palazzo comunale, centro del potere, che serve sia per le assemblee pubbliche sia come abitazione per i magistrati. A Siena, per esempio, il Palazzo pubblico 1 , sede del governo dei Nove che reggeva la città, chiude la piazza principale, seguendone la linea curva. La torre, alta e slanciata, dà all edificio un aspetto elegantissimo, a cui contribuisce anche l uso armonioso dei colori, con il grigio della pietra, il rosso dei mattoni, il bianco del marmo. Questa crescita conosce una brusca battuta d arresto alla metà del secolo, quando una feroce epidemia di peste uccide quasi un terzo della popolazione europea. L attenzione al vero Proseguendo nelle sperimentazioni già iniziate alla fine del Duecento, in scultura e in pittura il corpo umano inizia a essere studiato e analizzato: gli artisti non raffigurano più un manichino, ma cercano di avvicinarsi con attenzione al vero. Non si tratta ancora di realismo, ma di una maggiore attenzione a una rappresentazione convincente della realtà. Questa nuova indagine della realtà coinvolge anche lo spazio: gli artisti del Trecento cominciano a concepire un modo per raffigurare la terza dimensione e dare allo spettatore l impressione della profondità, anche grazie all uso della luce, sfruttata in modo da aumentare l illusione della tridimensionalità. Un chiaro esempio di queste ricerche compare in un affresco che fa parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni con le Storie della Vita della Vergine e di Cristo, dipinte da Giotto all inizio del Trecento. L artista crea nell osservatore l illusione che esistano due piccole cappelle a lato dell ab- 288 / IL TRECENTO S 1 Palazzo pubblico, esterno, 1298-1310. Siena. S 2 Giotto, Coretto prospettico, 1303-1305. Padova, Cappella degli Scrovegni.