Francesco PETRARCA VIDEO Il Secretum e le prime opere di Francesco Petrarca FISSO I CONCETTI Il Secretum: si compone di tre libri; mette in scena un dialogo tra Petrarca e Agostino. FISSO I CONCETTI 574 epistole in lingua latina concepite per comporre un autoritratto idealizzato. Testi PLUS La lussuria, questa terribile nemica (Secretum) Alla posterità (Seniles) 304 / IL TRECENTO | Il Secretum | Il Secretum (titolo originale: De secreto conflictu curarum mearum, Il segreto conflitto dei miei affanni ) è il trattato morale più significativo di Petrarca, quello che meglio evidenzia la riflessione sul dissidio interiore tra passioni terrene e spiritualità. Composto tra il 1347 e il 1353, il testo si compone di tre libri scritti in latino e mette in scena un dialogo tra il poeta e il filosofo Agostino di Ippona, santo della Chiesa nonché autore di un opera autobiografica, dal titolo Confessioni (397-401). I due personaggi discutono tra loro alla presenza di un testimone muto, la Verità. Essi rappresentano i due volti di Petrarca, scisso da un eterno dualismo: Francesco simboleggia la vita terrena, con le sue passioni e tentazioni; Agostino la spiritualità e la religiosità. In altri termini, da una parte abbiamo l uomo peccatore, incapace di emanciparsi dai beni mondani; dall altra la voce della coscienza e della saggezza cristiana. Nel primo libro, Francesco lamenta la disperazione in cui si dibatte e, al tempo stesso, cerca di trovare degli alibi per giustificare la propria scarsa attitudine a perseguire la virtù, mentre Agostino gli dimostra che l origine delle sue sofferenze sta nella debole motivazione verso il vero bene che caratterizza il suo animo. Nel secondo libro si analizzano più in dettaglio i sette peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia), con particolare riferimento all accidia, sentita da Petrarca come incapacità della volontà di allontanarsi dalla tentazione peccaminosa. Nel terzo libro ci si sofferma su quelle che Francesco chiama le «catene di diamanti , cioè i legami inestricabili che lo tengono avvinto ai valori terreni, in particolare l amore per la gloria e quello per Laura. | L epistolario | Un altro documento assai importante per conoscere la personalità del poeta sono le lettere. Petrarca compose 574 epistole in latino, ordinate in diverse raccolte. Non si tratta di componimenti privati, ma di testi letterari concepiti per la pubblicazione, al fine di comporre un autoritratto idealizzato, esattamente come aveva fatto un autore latino a lui molto caro, Cicerone. La raccolta più importante si intitola Familiares (Familiari) e riunisce 350 lettere divise in 24 libri. I temi affrontati dal poeta vanno dalla reazione a situazioni concrete e vissute (come viaggi, incontri, dialoghi) a più ampie questioni di tipo culturale e letterario, dal rimpianto e dalla rievocazione del mondo antico alla polemica contro la degenerazione dei tempi presenti, dalla trattazione di questioni filosofiche e teologiche a riflessioni puramente personali. Le altre raccolte sono le Seniles (Senili, 125 lettere composte in vecchiaia), Sine nomine (Senza il nome del destinatario, 19 lettere, caratterizzate dal tono polemico e che omettono il nome del destinatario, per evitare ritorsioni), Variae (Varie), Metricae (In versi).