T5 Era il giorno ch’al sol si scoloraro , 3 Canzoniere Dopo il sonetto proemiale, che ha lo scopo di offrire un’introduzione all’opera, seguono alcuni componimenti che permettono al lettore di comprendere come è nato l’amore del poeta per Laura. Qui viene rievocato il primo incontro, il 6 aprile 1327, Venerdì Santo. Il testo è del 1348.  Sonetto con schema di rime ABBA ABBA CDE DCE. Metro Il fatidico giorno dell’incontro con Laura PARAFRASI Era il giorno ch’al sol si scoloraro per la pietà del suo Factore i rai, quando i’ fui preso, et non me ne guardai, ché i be’ vostr’occhi, donna, mi legaro.        4  Era il giorno in cui i raggi del sole persero la propria luce ( ) per la compassione nei confronti del Creatore ( ), quando io fui catturato, e non opposi alcuna difesa, poiché i vostri begli occhi, o mia signora, mi legarono [a voi]. 1-4 scoloraro Factore : i Vangeli narrano che il Venerdì Santo, quando Cristo morì in croce, il sole si oscurò. si tratta di un genitivo oggettivo (significa che Dio è oggetto di da parte del sole). 1-2 si scoloraro… i rai del suo Factore: pietà : dal latino , “signora”, “padrona”: epiteto consueto della donna amata, già nella poesia provenzale. 4 donna domina Tempo non mi parea da far riparo contr’a’ colpi d’Amor: però m’andai secur, senza    ; onde i miei guai ▶ sospetto nel commune dolor s’incominciaro.        8  Non mi sembrava un momento in cui mi dovessi riparare dai colpi di Amore: perciò ( ) me ne andavo tranquillo, ignaro; da quel momento i miei lamenti iniziarono nel dolore comune. 5-8 però TRECCANI ▶ Le parole valgono Non ha prove ma indizi più o meno fondati l’investigatore che ritiene una persona responsabile di un reato. Il suo lavoro lo ha abituato a ovvero a “guardare dal di sotto”, a cogliere qualche traccia sotto la superficie delle cose. Così con la parola possiamo indicare un dubbio, formulare una supposizione (e non è detto che sia corretta), esprimere una certa diffidenza nei confronti di qualcuno o anche un sentore accompagnato da paura («Ho il di aver perso il portafogli»). ➔ sospetto sospettare sospetto sospetto Se il sospetto ci fa “guardare dal di sotto”, un altro termine designa la nostra inclinazione alla cautela o alla prudenza quando invece ci “guardiamo attorno”. Di quale termine parliamo? : l'espressione rimanda al canto V dell’ dantesco, a Paolo e Francesca quando narrano come scoccò la scintilla dell’amore proibito: «soli eravamo e sanza alcun sospetto» (v. 129). sono i lamenti del poeta a causa dell’amore per Laura. 7 senza sospetto Inferno guai: quello dei cristiani per la morte di Gesù. 8 commune dolor: Trovommi Amor del tutto disarmato, et aperta la via per gli occhi al core, che di lagrime son fatti uscio et varco:      11  Amore mi trovò completamente disarmato e trovò aperta la via che conduce dai miei occhi al mio cuore, che ora sono diventati porta e passaggio per le lacrime: 9-11 però, al mio parer, non li fu honore ferir me de saetta in quello stato, a voi armata non mostrar pur l’arco.      14  perciò, per quanto mi sembri, non fu per lui cosa onorevole ferire con una saetta me che mi trovavo in quella condizione, e a voi, che invece eravate armata, non mostrare nemmeno ( ) l’arco. 12-14 pur : essendo in una condizione di prostrazione psicologica, il poeta risulta indifeso. 13 in quello stato : Laura era corazzata dalla propria virtù. lasciarvi immune dal sentimento. 14 armata non… l’arco: DENTRO IL TESTO I contenuti tematici Petrarca incontra per la prima volta Laura il 6 aprile 1327, Venerdì Santo, nella chiesa di Santa Chiara ad Avignone. In quella giornata la Chiesa cattolica ricorda la morte di Gesù, ma nel 1327 il Venerdì Santo cadde il 10 aprile. Come si spiega questa incoerenza di date? Probabilmente Petrarca, nel fissare la data del 6 aprile, tiene conto della data della crocifissione, che ebbe luogo, secondo il calendario ebraico, il giorno 15 della luna di marzo, che nel 1327 coincideva appunto con il 6 aprile. Il primo incontro con Laura  pagina 329  Il Venerdì Santo è un giorno di cordoglio, penitenza e meditazione. A tali sentimenti è disposta l’anima del poeta, quando incontra Laura. Petrarca ci dice dunque che non è strano che egli non sia stato in grado di opporre una resistenza morale al divampare del sentimento amoroso: in quel giorno di cordoglio egli non era preparato a fronteggiare una tale minacciosa passione . Quindi pare naturale che Amore abbia avuto la meglio sul poeta inerme. Che il giorno dell’innamoramento coincida con quello della morte di Gesù per Petrarca è il segno del carattere peccaminoso del suo sentimento . L’oscuramento del sole allude a un’eclissi, a un allontanamento di Dio dalla vita del poeta , che compie scelte che si pongono in contrasto con gli insegnamenti religiosi. La morte di Cristo e il divampare dell’amore Riprendendo un concetto già presente nello Stilnovo (Guido Cavalcanti, Voi che per li occhi mi passaste ’l core , ▶ T9, p. 134), Petrarca spiega al v. 10 che la passione è un’emozione che passa dalla vista ( gli occhi ) e giunge al core . Questo però è accaduto solo a lui, giacché Laura è inconsapevole del dramma che si svolge fra il poeta, lei stessa e Amore . Questi infatti non la molesta con le sue frecce, con le quali colpisce invece il poeta, perché sa che lei è inattaccabile grazie alla forza delle sue qualità morali. Innamoramento stilnovistico Le scelte stilistiche Questo sonetto presenta una struttura lineare ed espressioni semplici, ed è tutto giocato sulle antitesi * : Dio (l’entità verso cui dovrebbe tendere Francesco) contro Laura (la persona che monopolizza la sua attenzione); la debolezza morale del poeta contro la ferrea virtù della donna; il commune dolor (v. 8) dei cristiani per la morte di Gesù contro i guai (v. 7), cioè i lamenti, del poeta, preda di emozioni profane. Proprio questa contrapposizione tra dimensione sacra e dimensione profana è l’elemento più forte ed evidente, che sostiene tutto il sonetto. Dimensione sacra e profana: il gioco delle antitesi La personificazione * di Amore e la metafora * della freccia per indicare l’innamoramento fanno parte di un repertorio di immagini classiche . Inoltre il lessico militare ( fui preso , v. 3; mi legaro , v. 4; colpi , v. 6; disarmato , v. 9; ferir , v. 13; armata , v. 14) fornisce le parole per una serie di metafore belliche che definiscono la passione amorosa nei termini di una drammatica conflittualità. Le altre figure retoriche VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE E ANALIZZARE Sintetizza il contenuto del sonetto,  1 IL RIASSUNTO seguendo l’ordine delle strofe. Quale comportamento di Amore è ritenuto  2 L’ACCUSA dal poeta poco degno di onore? Individua nel sonetto una dittologia sinonimica. 3 I SINONIMI Individua le figure di suono  4 LE FIGURE RETORICHE (allitterazioni, ripetizioni di vocali, consonanti  ecc.) e spiega quale funzione svolgono. SCRIVERE PER… La descrizione del primo incontro  5 CONFRONTARE tra Petrarca e Laura con quella del primo incontro  tra Dante e Beatrice narrato nel secondo  capitolo della ( T2, p. 187). Individua  Vita nuova ▶ analogie e differenze tra le due descrizioni  e soprattutto le diverse risonanze interiori che  i due incontri determinano nell’animo dei poeti.  Scrivi un testo argomentativo di circa 20 righe.