115 120 125 130 135 140 145 150 «Sputate? , disse Ciappelletto sgranando gli occhi. «Sputate in chiesa? Nella casa di Dio? . Ciappelletto non se ne voleva persuadere, ma poi tacque e come preso da una nuova angoscia, cominciò a piangere. Il frate, che lo andava consolando, vedendolo affannato gli chiese se sentisse male in qualche parte. Ma Ciappelletto, alzando gli occhi al cielo, gli fece capire che non si trattava del corpo, ma dell anima. Non trovava la forza per sgravarsi di un gran peso che aveva sulla coscienza.18 «Figliolo , gli disse il frate che finalmente aveva capito, «anche se tu avessi sulla coscienza tutti i peccati del mondo, il pentimento che dimostri ti otterrebbe di sicuro la misericordia di Dio . Senza dargli retta e piangendo sempre più forte, Ciappelletto disse: «Inorridite! Inorridite! Quando ero piccolino, una volta ho ingiuriato mia madre! . «Non è poi questo gran peccato , lo rassicurò il frate. «Gli uomini bestemmiano continuamente Dio, che è cosa ben più grave. Eppure se si pentono, Dio li perdona. Non vuoi che passi sopra a una mala19 parola che avrai detto a tua madre? La tua contrizione20 è tale, che ti perdonerebbe anche se tu fossi uno di quelli che l hanno messo in croce! . «La mamma! La mamma! , andava balbettando Ciappelletto, «la mia mamma! Così dolce, così cara! Ho offeso la mia mamma! Se voi non pregherete Dio per me, non sarò mai perdonato! . «Su, su , disse il frate. «Non dirmi altro, che un bravo uomo come te non l ho mai trovato. Ecco che io ti assolvo in nome di Dio da ogni peccato e ti benedico per omnia secula seculorum.21 Ma ora vorrei chiederti qualche cosa d altro genere: tu certamente guarirai, ma se, Dio non voglia, la tua anima così ben disposta e preparata dovesse salire al Cielo, ti dispiacerebbe venir sepolto nella chiesa del nostro convento? . «In nessun altro luogo, padre, vorrei avere sepoltura, perché so che voi pregherete sulla mia tomba e poi perché sono stato sempre devoto del vostro Ordine. Portatemi subito il santissimo corpo di Cristo, che io mi possa comunicare. Poi amministratemi l estrema unzione, che abbia a morire da cristiano anche se sono vissuto da peccatore . I due fratelli, che avevano origliato dietro la porta, erano esterrefatti. «Che uomo è questo , si dicevano, «se né la vecchiaia, né l infermità e neppure l imminenza della morte, può fargli paura? . Ma avendo capito che Ciappelletto aveva veramente accomodato le cose in modo da non recar loro alcuna noia, se ne stimarono più che contenti. Intanto il frate, andatosene al convento, tornò col Santissimo,22 comunicò Ciappelletto e gli diede l estrema unzione. Fece appena in tempo, perché il malato prima di notte spirò. 18 Ma Ciappelletto... coscienza: Ciappelletto con- tinua la sua commedia da consumato attore. 19 mala: cattiva. Dal latino malus. 20 contrizione: rimorso, pentimento. 21 per omnia... seculorum: per tutti i secoli dei se- 396 / IL TRECENTO coli. la formula con cui terminano molte preghiere cristiane in latino. 22 Santissimo: l ostia consacrata, nel sacramento dell Eucaristia.