intre A cci ARTE ZOOM SULL OPERA La Gioconda di Leonardo da Vinci Il dipinto conservato al Louvre è una delle opere più conosciute di Leonardo da Vinci. L identificazione della donna raffigurata è ancora incerta: nella seconda metà del Cinquecento Giorgio Vasari scrive che nel dipinto è possibile riconoscere «monna Lisa del Giocondo , ovvero la fiorentina Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo, ma questo racconto è stato messo più volte in discussione perché alcuni dettagli della descrizione non corrispondono alla realtà del dipinto. Infatti quando Leonardo nel 1506 si trasferì a Milano, decise di portare il dipinto con sé come prova delle sue abilità artistiche. Dal 1516 si trasferì in Francia per lavorare al servizio di Francesco I, e ancora una volta il dipinto viaggiò con lui: quando Vasari la descrisse, dunque, l opera non era più presente a Firenze. Un dipinto con una storia avventurosa La fama di questo straordinario ritratto è legata anche al fatto che il dipinto, agli inizi del Novecento, fu protagonista di un furto spettacolare: nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 agosto del 1911 il custode Vincenzo Peruggia, ritenendo a torto che il dipinto fosse stato sottratto da Napoleone alle collezioni italiane, lo rubò; per ventotto mesi tenne il quadro in casa, dentro una valigia, finché fu scoperto a Firenze mentre tentava di restituirlo all Italia. Ma la fama di questo ritratto straordinario non è legata solo alla sua avventurosa storia novecentesca: Monna Lisa è uno dei ritratti che meglio testimonia come cambia 486 / UMANESIMO E RINASCIMENTO questo genere artistico agli inizi del Cinquecento, creando un modello duraturo, destinato a influenzare a lungo l arte occidentale. La donna è raffigurata all aperto, di fronte a una balconata, con le braccia elegantemente incrociate sul bracciolo di una sedia: il taglio del ritratto a mezzo busto permette di portare in evidenza le mani allungate, che appaiono in primissimo piano. Il busto è leggermente rivolto di tre quarti e lo sguardo intenso sembra inseguire lo spettatore. Il celebre sfondo è protagonista del dipinto al pari della dama e diventa parte viva e integrante del ritratto. Le nebbie, in lontananza, si diradano per mostrare una strada dal percorso tortuoso, un fiume, un ponticello: così come il volto di Monna Lisa sembra muoversi in un sorriso appena accennato dall increspatura delle labbra e dagli occhi luminosi sottolineati da una delicata ombra, così sembrano muoversi gli elementi naturali, attraversati dal vento e dall umidità dell atmosfera. La prospettiva atmosferica Dal punto di vista tecnico, l artista utilizza la tecnica dello sfumato, cioè la gradazione progressiva dei toni dei colori e delle ombre. Con un innovazione fondamentale rispetto alla prospettiva lineare del primo Quattrocento, Leonardo sperimenta la cosiddetta prospettiva atmosferica , in cui lo sfumare progressivo dei contorni, la diminuzione della nitidezza e il tono azzurro che ricopre i differenti colori rendono l illusione della dilatazione spaziale.